QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’, IL MATELICA AGGUANTA LA TERZA POSIZIONE
ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO 63
HALLEY THUNDER FABRIANO MATELICA 72
(15-12, 36-27; 48-44)
ROSETO: Kelly 21 (6/12, 2/3), Lombardo 8 (4/4, 0/3), Micovic 12 (3/6, 1/8), Mitreva 3 (0/4, 1/2), Manfrè 8 (4/9); Ceccanti 4 (1/3), Dell’Olio 2 (1/3), De Marchi 1, Dell’Orto 2 (1//2), Schena 2 (1/2). Ne: Polimene ed Azzola. All.: Romano.
MATELICA: Gonzalez 17 (4/6, 2/6), Cabrini 7 (2/4, 1/6), Michelini 8 (2/7, 1/3), Grassia 12 (6/10, 0/2), Sleggink 10 (4/6, 0/1); Celani 6 (1/4, 0/1), Franciolini (0/2), Iob 6 (3/6), Offor 6 (3/3), Stronati (0/1 da 3), Ridolfi. Ne: Gramaccioni e Zamparini. All.: Cutugno.
ARBITRI: Longobucco (Roma), Picchi (Frosinone) e Coraggio (Roma).
NOTE: fallo tecnico a Cutugno (allenatore Matelic). Tiri liberi: Roseto 9/12; Matelica 10/17. Rimbalzi: Roseto 39 (Kelly 5); Matelica 40 (Sleggink 11). Assist: Roseto 14 (Kelly 5); Matelica 17 (Gonzalez 5). Progressione punteggio: 7-7 (5’), 26-18 (15’), 45-33 (25’), 55-60 (35’). Massimo vantaggio: Roseto 15 (48-33); Matelica 9 (59-68).
Il Matelica si insedia sul gradino più basso del podio del quinto torneo ‘Campobasso per lo sport’, spingendo al quarto posto un Roseto che pure aveva mantenuto la testa avanti nei primi quarti, finendo con il cedere il passo nell’ultimo periodo.
INTRECCIO COMPLESSO La sfida dell’Arena vede le due squadre darsi battaglia sin dall’avvio per un match di grande carattere e determinazione in cui le due registe (Kelly sul versante abruzzese, Gonzalez tra le marchigiane) dettano tempi e ritmi ai rispettivi quintetti che cercano di dare il massimo in questa che è una fase centrale dei rispettivi percorsi precampionato. Poi, però, sul finale vengono fuori le marchigiane che così possono prendersi il referto rosa.
PENSIERI APERTI In sala stampa, il coach del team marchigiano Orazio Cutugno dedica il primo pensiero ad un tifoso del club scomparso nelle scorse ore con tanto di dedica: «Abbiamo giocato per tutta la contesa, sapendo rimanere compattiRi nei momenti di difficoltà recuperando un possesso per volta, riuscendo a risalire sul finale».
Sull’altro fronte il tecnico delle rosetane Massimo Romano è chiaro: «Dispiace a tutti perdere le partite – argomenta – ma questa è una battuta d’arresto diversa rispetto a quella con Sassari. Il problema non è tanto vincere o perdere in queste gare, ma avere il giusto atteggiamento».