MAGNOLIA, TREDICESIMO REFERTO ROSA SOTTO L’ALBERO: DUE PUNTI DI CUORE PER LE ROSSOBLÙ
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 78
RR RETAIL POLISPORTIVA GALLI SAN GIOVANNI VALDARNO 73
(dopo un tempo supplementare)
(22-11, 36-35; 48-53, 63-63)
CAMPOBASSO: Porcu 16 (5/9, 2/5), Di Gregorio 3 (0/1, 1/5), Ciavarella 20 (2/5, 3/8), Želnytė 8 (2/6), Bove 2 (1/5, 0/1); Reani 13 (3/8, 2/4), Marangoni 16 (6/8, 0/4), Smorto. Ne: Sammartino, Landolfi e Mandolesi. All.: Sabatelli.
SAN GIOVANNI VALDARNO: Orsini 7 (1/6, 1/4), Rosset 22 (6/14, 1/5), Giordano 8 (3/4, 0/8), Dettori 9 (0/3, 3/9), Di Costanzo 17 (6/12); Missanelli 8 (4/8, 0/2), Valensin 2, Argirò (0/1). Ne: Favilli e Viticchi. All.: Orlando.
ARBITRI: Borrelli (Napoli) e Fiore (Salerno).
NOTE: presente in tribuna il coach del settore giovanile dell’Italbasket Andrea Capobianco. Uscita per cinque falli Želnytė (Campobasso). Fallo tecnico ad Orlando (allenatore San Giovanni Valdarno). Tiri liberi: Campobasso 15/18; San Giovanni Valdarno 18/24. Rimbalzi: Campobasso 36 (Želnytė 13); San Giovanni Valdarno 37 (Dettori 12). Assist: Campobasso 14 (Marangoni 5); San Giovanni Valdarno 12 (Rosset 4). Progressione punteggio: 16-9 (5’), 29-21 (15’), 41-43 (25’), 61-54 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 11 (22-11); San Giovanni Valdarno 5 (48-53).
Tredicesimo exploit consecutivo e primato del miglior avvio nel girone sud di A2 targato Empoli (nella passata stagione) eguagliato. La Molisana Magnolia Campobasso scrive un altro importante capitolo della propria storia e rinsalda la propria leadership. I #fioridacciaio ci riescono al termine di una contesa, la terza nell’arco di otto giorni, in cui partono forte, si perdono un po’ in attacco nei periodi centrali, hanno la possibilità di chiudere i conti sul finale, ma rimandano solo di cinque minuti effettivi la possibilità di collezionare un ulteriore referto rosa, imponendosi nel supplementare.
UN PELUCHE PER CAPITANO Nella serata del ‘Teddy Bear Toss’, quasi fosse un segno del destino, il primo canestro lo mette a segno proprio il capitano delle magnolie Roberta Di Gregorio. La tripla dell’esterna tarantina prologo alla pioggia di peluche in campo, momento magico in quella che è l’atmosfera natalizia della serata.
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TURBO ROSSOBLÙ Il calore dei tanti animaletti di stoffa sul parquet dà il ‘la’ ai #fioridacciaio che paiono chiudere la contesa in questo quarto arrivando a prendere un margine in doppia cifra sulle proprie avversarie doppiandole al tramonto del primo periodo (22-11), complice una Ciavarella letteralmente inarrestabile
LINEA DI GALLEGGIAMENTO A quel punto le toscane provano a rifugiarsi nella zona 1-3-1 e le campobassane cominciano a dover fare i conti con una serata non proprio efficace a livello offensivo. Le polveri bagnate dell’attacco rossoblù e la crescita delle ospiti intorno all’ex Di Costanzo e all’argentina Rosset riavvicinano pericolosamente San Giovanni Valdarno, tenuta ad un solo punto di distacco all’intervallo lungo.
POLVERI BAGNATE Le problematiche in attacco dei #fioridacciaio divengono più evidenti nel terzo periodo. San Giovanni Valdarno, invece, trova ulteriori bocche da fuoco (Giordano, Dettori e Missanelli), tanto da arrivare al 30’ con due possessi di margine a proprio favore (48-53), situazione mai verificatasi per un’avversaria delle rossoblù nelle esibizioni interne delle magnolie in questa stagione.
RITORNO DI FIAMMA Ma è proprio nel momento in cui potrebbero ritrovarsi con le spalle al muro che le rossoblù riescono a prendere le energie per rigirare l’inerzia della contesa e portarla a loro favore, mancando però, a pochi secondi dal termine, un facile appoggio che avrebbe potuto chiudere la contesa al 40’. San Giovanni Valdarno, così, trova il supplementare, fallendo quasi a fil di sirena anche il possibile sorpasso.
IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO Nell’overtime – il secondo stagionale e sempre nello scenario di Vazzieri dopo quello contro Faenza – le campobassane danno un primo segnale importante con le due triple di Reani e, successivamente, chiudono ogni discorso con il fosforo dispensato sul parquet dall’accoppiata Porcu-Marangoni (autrici entrambe di canestri pesantissimi). Le magnolie così possono far festa e godersi il Natale in arrivo e l’opportunità col 2019 di poter aggiornare i propri primati.
IL SABATELLI PENSIERO Da parte sua, il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli ancora una volta ha parole al miele per il proprio gruppo.
«Questa – spiega – era per noi la terza partita in otto giorni e si sa che, solitamente, questo è il match più difficile della serie. Di fronte, peraltro, avevamo un’avversaria che, una volta in più, ha dimostrato tutto il proprio valore. E, ancora una volta, non posso che elogiare questo gruppo per il cuore che ha messo in campo. Pur nella consapevolezza di una serata non felice in attacco, sono riuscite a venire fuori dalle problematiche con il cuore e la determinazione ed ora potremo vivere un Natale perfetto. La sosta arriva opportuna per ritemprarci. Ci godremo questi giorni in tranquillità e dal 27 torneremo in palestra. Purtroppo gli ultimi giorni di quest’anno ed i primi del 2019 ci costringeranno a dover dare anche uno sguardo al mercato nella composizione del roster per via di alcune situazioni non dipendenti dalla nostra volontà. A parte questo, però, resta l’orgoglio per questa serie, per un gruppo unico, così come il nostro pubblico ed il nostro club sempre prodigo di iniziative».
UN 2019 UMBRO Nel frattempo, per i tifosi rossoblù, ci saranno due settimane di attesa per assistere al prossimo impegno ufficiale dei #fioridacciaio: La Molisana Magnolia Campobasso, infatti, tornerà sul parquet col nuovo anno, andando a far visita nel giorno dell’Epifania, ad Umbertide con la speranza che, nella calza della Befana, ci siano ulteriori dolciumi, sinonimo di un primato che, a quel punto, non sarebbe più ex aequo, ma univoco.
FALBO AZZURRA A non poter gioire assieme alle compagne la sola Alessandra Falbo. Per l’ala termolese, però, nella serata di venerdì era arrivata la chiamata per raggiungere il raduno di Pesaro della nazionale under 15 con cui si allenerà per l’intero weekend prenatalizio.