MAGNOLIA, TRE QUARTI IN SCIA CON BATTIPAGLIA: POI FANNO FESTA LE AVVERSARIE
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 46
MINIBASKET PB 63 BATTIPAGLIA 64
(19-8, 26-26; 36-40)
CAMPOBASSO: Porcu 8, Smorto 7, Falbo 2, Želnytė 12, Bove 11; Marangoni 5, Reani, Sammartino 1, Mandolesi. Ne: Landolfi e Corsetti. All.: Sabatelli.
BATTIPAGLIA: Mataloni 6, Del Pero 6, Trimboli 7, Handy 12, Simon 16; El Habbab 2, Mazza 6, Mattera 8, Scarpato 1, Trimboli, De Feo. All.: Matassini.
ARBITRI: Guarino (Campobasso) e D’Aiello (Caserta).
NOTE: fallo tecnico a Matassini (allenatore Battipaglia). Progressione punteggio: 4-4 (5’), 20-21 (15’), 33-32 (25’), 36-48 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 13 (19-6); Battipaglia 19 (41-60)
Con due rotazioni in meno e tanta grinta, La Molisana Magnolia Campobasso tiene testa per tre quarti al Battipaglia di A1 e dà vita ad un’ulteriore prova che lascia davvero ben sperare in prospettiva.
DIESEL PRIMA, POI TURBO L’avvio è all’insegna della grande tensione con le due squadre che, per oltre tre minuti non riescono a trovare la via del canestro. Il primo canestro della stagione porta la firma della lituana Želnytė, ma Simon subito pareggia i conti. Poi è Bove con un 2/2 dalla linea de liberi a pareggiare a quattro. Una Želnytė on fire porta al +3 (7-4) le sue con il quinto punto personale. Bove amplia il margine, poi è Smorto a farsi sentire con le magnolie che doppiano le proprie avversarie. La tripla di Bove vale il +9 (15-6). Poi è Smorto a dare il margine in doppia cifra ai #fioridacciaio (17-6). Marangoni in sottomano realizza il +13 (19-6) mandando letteralmente in visibilio il PalaVazzieri con Mattera, per le campane, che realizza l’ultimo canestro del periodo.
MOTORE FUORIGIRI Un break ospite di 4-0 in avvio di secondo periodo porta coach Sabatelli a chiedere subito time-out chiedendo alle sue di rispettare le consegne. Battipaglia arriva ad aprire un 8-0 con le magnolie che non trovano la via del canestro per quattro minuti prima di un 1/2 dai liberi di Želnytė. Simon firma il sorpasso poco prima di metà periodo con la tripla della lituana delle campobassane che rivale il nuovo sorpasso. Un rimbalzo in attacco con tanto di canestr e di Falbo porta al +4, ripreso dalle campane con la tripla del -1. Sul finire del tempo si arriva al pari a 26, punteggio con cui si va all’intervallo lungo.
SCACCHI SUL PARQUET Smorto con rimbalzo offensivo e Želnytė dai tiri liberi danno il vantaggio e l’inerzia alle magnolie nel terzo periodo con la tripla di Bove che manda in estasi Vazzieri. Si prosegue all’insegna dell’estremo equilibrio con un altro canestro da tre punti – stavolta di Porcu – che fa saltare il banco a favore delle magnolie. Battipaglia risponde colpo su colpo e con Mattera si porta avanti. Poi le campane toccano il loro massimo vantaggio sul 36-40, punteggio con cui si va sul parquet.
FIATO CORTO L’avvio di ultimo periodo è tutta sostanza in difesa per le rossoblù, che però continuano a litigare con il canestro in attacco anche con tiri aperti. Battipaglia vola a +12 (36-46), scrivendo di fatto la parole fine sulla contesa perché i #fioridacciaio non trovano più del canestro. Dopo quasi sette minuti senza canestro l’Ave Maria di Porcu trova tabellone e canestro. Marangoni realizza altri due punti e poi c’è anche un libero di Sammartino a rendere meno amaro un passivo di una squadra comunque capace per trenta minuti di regalare fortissime emozioni.
L’ANALISI DEL COACH A referto chiuso, così, per coach Sabatelli la disamina ha tanti aspetti positivi: «Senza due rotazioni, abbiamo giocato i primi due quarti con grande intensità. Sono estremamente contento perché siamo sulla strada giusta. Era importante evidenziare progressi e lo si è visto. Sappiamo che ci sono delle cose da registrare sia in difesa che in attacco, dove il primo quarto è stato molto positivo e questo ci rende fiduciosi in prospettiva».