MAGNOLIA, TERZA PERLA DEL 2020: A VAZZIERI LE CAMPOBASSANE DILAGANO CON CIVITANOVA

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 87
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE 61
(23-15, 39-31; 64-48)
CAMPOBASSO: Marangoni 12 (4/6, 1/2), Mancinelli 11 (5/9, 0/3), Mašić 20 (7/13, 1/4), Sanchez 9 (2/4, 1/3), Bove 10 (3/7, 0/1); Porcu 19 (8/9, 0/3), Di Gregorio 4 (2/3, 0/2), Chrysanthidou 2 (1/1). Ne: Falbo e Di Costanzo. All.: Sabatelli.
CIVITANOVA MARCHE: Paoletti 8 (2/3, 0/6), Sorrentino 14 (5/11, 0/2), Ortolani 19 (2/5, 5/6), Bocola 10 (4/11, 0/1), Trobbiani (0/2); Pelliccetti, Binci 8 (4/5), Maroglio 2 (1/2), Angeloni (0/1). Ne: Gombac e Severini. All.: Scalabroni.
ARBITRI: Attard (Firenze) e Giansante (Siena).
NOTE: presente nel parterre il coach venafrano Andrea Capobianco, commissario tecnico dell’Italbasket rosa. Fallo tecnico a Sanchez (Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 14/20; Civitanova Marche 10/11. Rimbalzi: Campobasso 39 (Mašić 10); Civitanova Marche 28 (Bocola 9). Assist: Campobasso 24 (Sanchez 8); Civitanova Marche 11 (Ortolani 3). Progressione punteggio: 11-10 (5’), 34-20 (15’), 49-38 (25’), 74-58 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 28 (87-59); Civitanova Marche 4 (2-6).

Il 2020 continua a regalare sorrisi in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Dopo i due exploit esterni che avevano permesso ai #fioridacciaio, rispettivamente, di chiudere il girone d’andata ed iniziare quello di ritorno con estrema soddisfazione, le rossoblù di coach Mimmo Sabatelli dimenticano anche il disappunto con cui avevano salutato il 2019 sul parquet del PalaVazzieri. Contro Civitanova Marche – nella serata del sociale e della solidarietà (denso di significati l’incontro con il presidente dell’Admo Molise Eugenio Astore prima della contesa) – le magnolie si impongono di ventisei, riprendendosi, e con gli interessi, quei sorrisi che non avevano potuto dispensare ai propri supporter in due delle ultime tre esibizioni interne.

AZIONE E REAZIONE Subito avanti con Mancinelli (2-0), i #fioridacciaio hanno un piccolo passaggio a vuoto che costa un break di 6-0 in favore delle momò (2-6). E, pur fallendo qualche tiro aperto, con una difesa asfissiante le rossoblù rientrano e pareggiano i conti, riuscendo a prendere – con uno strappo finale – quegli otto punti di margine (23-15) con cui si chiude il primo periodo.

A LEZIONE DI TANGO Grazie ad una difesa asfissiante a tutto campo, le campobassane mettono a segno un primo parziale di 9-0 che le fa volare sino al +15 del 32-17 in un frangente di gioco dove sale in cattedra la ‘professoressa’ Carolina Sanchez, pronta a mettere in mostra giocate d’alta scuola tanto da guadagnarsi gli applausi convinti degli spettatori presenti sulle tribune dell’impianto di via Svevo, ancora una volta sold-out. Le civitanovesi provano a reagire, ma le rossoblù con Porcu (chiuderà la contesa con diciannove punti) e Di Gregorio volano a +17 (37-20). È Mašić (doppia doppia per la croata, top scorer di serata a quota venti punti con dieci rimbalzi catturati) a siglare gli ultimi punti delle magnolie all’altezza dell’intervallo lungo.

SPALLATE DECISIVE Le marchigiane provano a riavvicinarsi, arrivando sino a -5. Qui, però, la pressione difensiva della campobassane torna ad essere elevata. Mancinelli (una delle cinque giocatrici rossoblù arrivate a chiudere la serata in doppia cifra) riporta il margine a favore in doppia cifra (49-38). Bove, con quattro punti consecutivi, e Marangoni conducono le magnolie sino al +16, vantaggio ‘blindato’ sino al 30’.

MARCIA TRIONFALE Sei punti di Rachele Porcu nella parte iniziale dell’ultimo periodo portano le rossoblù sino al +20 (70-50), anticipando di fatto i titoli di coda. Un’ulteriore accelerata delle campobassane (8-0 dal 74 sino all’82-58) rende i 180 secondi finali il regno esclusivo delle statistiche con tanto di reprimenda dell’assistant coach marchigiana Melappioni alle sue (il capo allenatore Scalabroni era alle prese con delle noie fisiche) in un time-out chiamato nel momento del massimo vantaggio dei #fioridacciaio. Strigliata, tra l’altro, che porta ad una sorta di reazione della civitanovesi arrivate sino al -26 dell’87-61 con una tripla a fil di sirena di Ortolani.

AFFETTO PUBBLICO Così, emozioni e soddisfazione finiscono per essere compagne di viaggio di un battagliero (anche con i malanni di stagione) coach Mimmo Sabatelli.
«Per noi – spiega – questa era una gara importante perché ci tenevamo a dare il massimo davanti ai nostri tifosi dopo alcuni passaggio a vuoto nelle esibizioni precedenti. E, nonostante una settimana in cui abbiamo dovuto fare i conti con qualche fastidio fisico e di salute, le ragazze hanno dato vita ad una prova coincisa con una gran bella vittoria».
Sui cinque elementi in doppia cifra, il pensiero del trainer delle magnolie è chiaro: «Sarò ripetitivo – spiega – ma in questo gruppo ci sono almeno nove giocatrici in grado di poter girare l’inerzia della gara. E devo fare loro i complimenti ancora una volta perché hanno dato tutto».

TERTIUM NON DATUR Per le campobassane, in prospettiva, c’è un vero e proprio incrocio ‘bivio’. Sabato sera (palla a due alle ore 20.30) le rossoblù saranno ospiti di un Faenza in una striscia aperta di undici successi consecutivi e mai sconfitto nei confronti interni. Dalla loro, però, le magnolie hanno sempre portato a casa un referto rosa nelle gare lontano dal Molise. Necessariamente – al termine della contesa – una delle due serie conoscerà una ‘variazione’.