MAGNOLIA, SUCCESSO IN SEMIFINALE AL QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71
GRUPPO STANCHI ATHENA ROMA 68
(21-19, 32-28; 49-47)
MAGNOLIA CAMPOBASSO: Porcu 15 (4/6, 1/5), Marangoni 2 (1/2, 0/1), Mancinelli 10 (4/9, 0/3), Bove 13 (4/8, 1/3), Sanchez 20 (7/11, 1/5); Di Gregorio 6 (1/2, 0/6), Amatori 2 (0/2), Chrysanthidou 3 (1/2, 0/3). Ne: Falbo, Giardina, Di Costanzo e Sammartino. All.: Sabatelli.
ROMA: Rosellini 9 (1/3, 2/7), Moretti 6 (1/3, 0/3), Pepe Hernandez 21 (2/6, 4/6), Masic 29 (6/10, 5/11), Vanin 1; Perrotti 2 (0/1 da 3), Angelini, Cutrupi, Introna. Ne: Panniello e Raiola. All.: Goccia.
ARBITRI: Ricci e Rosato (Caserta).
NOTE: tiri liberi: Campobasso 18/25; Roma 15/20. Rimbalzi: Campobasso 38 (Sanchez e Bove 7); Roma 33 (Masic e Moretti 8). Assist: Campobasso 15 (Porcu 4); Roma 15 (Pepe Hernandez 5). Progressione punteggio: 12-11 (5’), 28-19 (15’), 38-38 (25’), 57-56 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 9 (28-19); Roma 5 (6-11).
Il terzo successo in altrettante gare di precampionato con l’accesso alla finalissima del quadrangolare ‘Campobasso per lo Sport’. La Molisana Magnolia Campobasso prosegue il suo percorso di crescita nell’avvicinamento al torneo cestistico di A2 femminile e, dopo Viterbo, ha la meglio su un’altra pari categoria come l’Athena Roma, pur dovendo fare a meno di due rotazioni di rilievo come l’esterna Camille Giardina e la pivot Lucia Di Costanzo. Così, mandando quattro elementi in doppia cifra con top scorer una Sanchez in versione Scola, i #fioridacciaio regalano un’ulteriore gioia al buon pubblico presente nell’impianto di via Svevo pronto a condividere al termine con le proprie beniamine la soddisfazione per l’exploit.
AVVIO DIESEL Eppure l’avvio delle magnolie è un po’ diesel. Roma va sul +5 del 6-11 provocando la reazione delle rossoblù che si portano avanti a metà quarto e chiudono avanti due al termine del periodo (21-19).
TENTATIVO DI FUGA Il parzialone campobassano di 13-0 (dal 15-19 al 28-19) cambia le carte in tavola a metà di un secondo periodo in cui la giovanissima Amatori dimostra di avere personalità da vendere e, sotto le plance, Sanchez ci mette corazon y garra, artigliando rimbalzi e perforando con concretezza la retina. Il +4 registrato a tabellone (32-28) all’altezza dell’intervallo lungo è la logica conseguenza di simili premesse.
CARATTERE DA VENDERE Nonostante qualche acciacco (botta ad una spalla per capitan Di Gregorio), i #fioridacciaio confermano appieno la valenza del hashtag loro dedicato perché, nonostante Roma provi a rimettere la testa avanti (40-41), riescono – attimo dopo attimo – a tenere l’inerzia dalla loro parte, chiudendo al 30’ con un possesso di margine in proprio favore (49-47).
FINALE DA APPLAUSI L’ultimo quarto sembra essere così il regno del ‘punto a punto’ finché Mancinelli non decide di aumentare i possessi di margine per le sue (65-60). Il margine di +5 pare rassicurare le rossoblù che devono vivere un finale in apnea con Roma che prova a riavvicinarsi con falli sistematici, ma la freddezza ai liberi di Porcu mette la parola fine sul confronto e lancia le campobassane verso l’ultimo atto del torneo ospitato al PalaVazzieri.
COACH SERENO Per il tecnico delle magnolie Mimmo Sabatelli, così, il consuntivo, a referto chiuso, non può che essere all’insegna della soddisfazione.
«Abbiamo dato vita ad una grande prova, fatta di cuore, grinta e carattere. Tutte le ragazze chiamate in causa hanno risposto alla grande e devo fare loro i complimenti per come hanno saputo superare la difficoltà. Di fronte avevamo un’ottima squadra, il che ci lascia intendere quello che sarà il valore di questo torneo».
Poi, sollecitato sulla prova di Sanchez, aggiunge: «Sappiamo tutti l’importanza di Carolina sul parquet. Senz’altro con altissimi ritmi, dobbiamo lavorare sulla gestione del minutaggio, ma ribadisco il mio plauso va indifferentemente a lei e a tutte le sue compagne».