MAGNOLIA NUOVAMENTE IN CAMPO: CAMPOBASSANE DI SCENA NELLE MARCHE
La seconda tappa delle tre all’interno del tour de force che andrà a completare l’anno solare 2018 dei #fioridacciaio. Dopo l’exploit all’ultimo respiro a Selargius (che ha regalato alle rossoblù l’undicesima affermazione in altrettanti confronti disputati) e forte anche del sostegno di un nutrito drappello di fedelissimi pronto a sostenere le proprie beniamine dalle tribune dell’impianto adriatico, La Molisana Magnolia Campobasso è nuovamente pronta a tuffarsi a capofitto sul parquet per il recupero del decimo turno in casa del Civitanova Marche. La contesa, inizialmente prevista il 2 dicembre, fu rinviata in quella circostanza per l’incidente occorso alle momò (questo l’appellativo con cui sono conosciute nell’ambiente le rivierasche) di rientro dalla gara in Liguria con la Cestistica Spezzina.
Domenica, dopo due settimane di rinvii con tanto di rinuncia anche al match di recupero in esterna a Palermo, le rivierasche sono tornate in campo, superando, davanti ai propri tifosi, Forlì iniziando a ritrovare il feeling con gli impegni agonistici.
CONCENTRAZIONE ASSOLUTA Una sinergia che, dal canto loro, le campobassane hanno dimostrato di avere e – in maniera evidente – sin dall’esordio stagionale.
«Un’altra partita di quelle da prendere con le pinze – spiega alla vigilia il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli – che arriva dopo un successo, come quello ottenuto a Selargius, che ci ha dato grande soddisfazione, anche se già nelle scorse ore, con la squadra, abbiamo analizzato tutti quegli aspetti un po’ meno performanti, anche perché saremo chiamati ad una contesa in un contesto per nulla semplice».
DENTRO LE MOMÒ Le civitanovesi, nona forza del lotto, hanno vissuto sinora una stagione un po’ alterna perché, ad un inizio felice, è seguito un periodo, quello legato alle sfide con le big, senza sorrisi, ma con gare sempre all’insegna dell’estremo equilibrio.
«Non a caso – aggiunge il tecnico delle magnolie – sono formazione in grado di far male per via della presenza di diversi elementi di spessore, motivo in più per prestare ulteriore attenzione».
A dare un ulteriore stimolo indiretto alle rossoblù c’è inoltre un dato statistico che i #fioridacciaio sono già riusciti a sfatare già contro La Spezia e Faenza, altre due formazioni che, al pari delle civitanovesi, nonché di Orvieto ed Empoli (in questa stagione però in A1), sono risultate tabù per le molisane nella loro prima stagione in A2.
«Un simile riferimento dovrebbe portare – precisa Sabatelli – ad un’analisi della nostra prima stagione, ma si tratta di situazioni differenti. Per noi questo confronto è importante al pari di tutti quelli disputati sinora. L’obiettivo prioritario è provare ad allungare la serie. Un successo a Civitanova Marche ci avvicinerebbe ulteriormente alla Coppa Italia e ci darebbe l’opportunità di poterlo provare a fare da leader del nostro girone. Ma sappiamo bene che, per riuscirci, dovremo avere la prontezza di saper combattere e soffrire, considerando le qualità del loro organico che può contare su individualità di tutto rilievo».
SPUNTI DA SCRIMMAGE Dalla loro, tra l’altro, le magnolie possono scendere in campo sulla scorta, anche, delle indicazioni dell’amichevole disputata quest’estate, quando, seppur senza capitan Di Gregorio, le campobassane si imposero di dieci (59-49).
«In quell’occasione – discetta il tecnico rossoblù – hanno dimostrato di essere formazione particolarmente attenta in difesa e capace di mettere grande pressione sull’avversaria».
AVVERSARIA CONOSCIUTA Ulteriore particolarità – oltre alla collocazione infrasettimanale (un mercoledì) e quasi serale (le 19) della contesa rispetto agli standard delle gare interne delle civitanovesi – la presenza nel roster marchigiano di una giocatrice come Ada De Pasquale, la passata stagione in forza proprio al team campobassano.
L’esterna campana è stata tra le tesserate del sodalizio marchigiano che hanno avuto la peggio nell’incidente di fine novembre, tant’è che, pur iscritta a referto, domenica ha osservato le compagne dalla panchina.
«Il nostro augurio è quello di vederla pienamente in campo perché vorrebbe dire aver superato le problematiche fisiche. E, come per lei, i nostri migliori auspici vanno al resto della squadra perché l’episodio dell’incidente sia solo un brutto ricordo, una parentesi nella loro stagione».
LAVAGNA TATTICA Al di là di quello che potrà essere il percorso delle marchigiane, però, sul versante Magnolia, così come avvenuto sinora, non si lascia nulla al caso. E, anche per la sfida a Civitanova Marche, le consegne lanciate alle sue da coach Mimmo Sabatelli sono molto chiare.
«In una gara importante ed altrettanto delicata come questa – chiosa – sarà determinante non commettere alcuni errori difensivi palesatisi a Selargius, match in cui abbiamo concesso troppi tiri aperti. In attacco, invece, punteremo a continuare l’attuale trend positivo».
MAGNOLIA ROSEA Il team campobassano, tra l’altro, è finito per la seconda volta in stagione al centro di un approfondimento sulla pagina dedicata al basket femminile di serie A curata dalla Gazzetta dello Sport. Nello specifico, al centro dell’attenzione della ‘rosea’ la serie di undici successi consecutivi delle rossoblù con un focus sui 33 punti di Ciavarella a Selargius al pari del buzzer beater di Emilia Bove. A fare il punto della situazione un’intervista a coach Mimmo Sabatelli con focus sul pubblico e sulle prospettive a medio e lungo termine per il club.