MAGNOLIA DILAGANTE CONTRO LA VIRTUS CAGLIARI: LE CAMPOBASSANE SI IMPONGONO DI 28
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 92
SURGICAL VIRTUS CAGLIARI 64
(21-16, 47-32; 74-45)
CAMPOBASSO: Porcu 4 (2/4, 0/1), Di Gregorio 10 (2/3, 2/5), Mancinelli 16 (4/8, 1/2), Sanchez 21 (5/9, 2/2), Bove 17 (5/9, 1/2); Marangoni 10 (5/7, 0/3), Mašić 14 (4/7, 2/6), Di Costanzo (0/1). Ne: Falbo, Chrysanthidou ed Amatori. All.: Sabatelli.
CAGLIARI: Pellegrini Bettoli 3 (0/3, 1/2), Brunetti 10 (5/10), Georgieva Plamenova 15 (3/6, 1/5), Zolfanelli 18 (4/7, 3/6), Guilavogui 3 (1/5); Giuseppone 7 (3/8, 0/3), Podda 5 (1/5, 1/1), Pilleri, Pisano 3 (1/1 da 3). Ne: Boneva Dianova. All.: Ferazzoli.
ARBITRI: Cassiano e Barilani (Roma).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Kobe Bryant. Tiri liberi: Campobasso 14/18; Cagliari 9/14. Rimbalzi: Campobasso 46 (Sanchez 15); Cagliari 28 (Brunetti 6). Assist: Campobasso 28 (Porcu 15); Cagliari 16 (Georgieva Plamenova e Zolfanelli 4). Progressione punteggio: 14-8 (5’), 36-24 (15’), 60-37 (25’), 90-55 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 35 (92-57); Cagliari 2 (14-16).
Il miglior modo per omaggiare la memoria di Kobe Bryant, asso della pallacanestro mondiale che aveva fatto delle sue qualità offensiva un’autentica chiave di volta della propria filosofia cestistica. Andando oltre i novanta punti, La Molisana Magnolia Campobasso mette ben presto da parte il disappunto per il finale di contesa di sabato scorso a Faenza e con un differenziale di ventotto punti non lascia scampo alla formazione isolana in una serata in cui le cifre incoronano appieno la performance del quintetto di coach Mimmo Sabatelli. La ‘doppia doppia’ di Carolina Sanchez (ventuno punti e quindici rimbalzi), i quindici assist di Rachele Porcu, i 17 punti di Emilia Bove, i 14 di Mia Mašić ed i dieci a testa di Sofia Marangoni e capitan Roberta Di Gregorio sono le svariate facce di una stessa medaglia capace di entusiasmare gli aficionados della curva Nord che dedicano al Black Mamba uno striscione con due dei suoi aforismi più famosi. In precedenza, durante il minuto di raccoglimento, il club aveva messo in bella vista un’altra citazione famosa dell’ex giocatore dei Lakers.
EQUILIBRIO APPARENTE In un avvio abbastanza spigoloso con le rossoblù che fanno i conti con la volontà di voler dare subito uno strappo alla contesa, ma con più di qualche errore al tiro, Campobasso va avanti 6-0. Le isolane rientrano con le triple e rivengono anche dal nuovo strappo propiziato da Bove e Sanchez (14-8) con un controbreak di 8-0 culminato nella tripla di Zolfanelli (14-16), unico momento di vantaggio nella serata delle isolane.
FUGA PER LA VITTORIA La reazione delle magnolie è veemente e porta ad un parziale di 14-0 tra fine primo periodo ed avvio del secondo. Sanchez, Bove, Marangoni e Mašić si iscrivono al festival delle realizzazioni ed il +12 del 28-16 è il segnale di una gara di fatto in ghiacciaia, anche perché ogni tentativo di rientrare in scia da parte delle cagliaritane sino all’intervallo lungo è rintuzzato da nuovi strappi delle molisane, che arrivano anche al +21 (46-25) con un canestro di Marangoni.
PIENO CONTROLLO Il 9-0 con cui le magnolie, dopo l’intervallo lungo, ritornano sul parquet è l’ulteriore occasione per andare oltre i venti punti di margine, gap che le campobassane riescono a stabilizzare con forza nel frangente, arrivando sino al +29 (74-45) del 30’.
PILOTA AUTOMATICO L’ultimo quarto così è il terreno dell’accademia cestistica con Mašić che spinge le campobassane oltre i trenta punti di margine. C’è spazio per il rientro di Di Costanzo con i #fioridacciaio che arrivano in due circostanze (a metà periodo sul 90-55 e poco dopo sul 92-57) sino ad uu +35 che conduce alla passerella finale al suono della sirena, sinonimo di un 92-64 registrato a referto chiuso.
SABATELLI EUFORICO Motivo di occhi brillanti per il tecnico delle campobassane Mimmo Sabatelli: «Le ragazze – discetta a referto chiuso – hanno fornito tanti bei segnali. La settimana di avvicinamento è trascorsa con la voglia di riscattare alcune situazioni della gara di Faenza. La nostra partenza è stata determinata, loro sono rientrate, ma abbiamo saputo riprendere il filo del discorso ed abbiamo dato vita ad una grande gara soprattutto dal punto di vista offensivo. Questo gruppo ha ancora ampio margine di crescita. Abbiamo recuperato Lucia Di Costanzo anche se non è ancora al top della forma ed ora puntiamo a reintegrare appieno Giorgia Amatori. Sono fiducioso su quello che può essere il percorso di questo gruppo che, quando riesce a mettere sul parquet le proprie certezze, riesce a disputare gara all’insegna dell’assoluta concretezza».
ANCORA CAGLIARI Per le magnolie, ora, si apre un ciclo con due trasferte in successione. La prima avrà un’ulteriore declinazione cagliaritana: sabato pomeriggio, con palla a due alle ore 16, i #fioridacciaio saranno ospiti del Cus Cagliari.