LA MOLISANA MAGNOLIA, TERZO QUARTO FATALE CONTRO LA CORAZZATA VIRTUS BOLOGNA
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 71
SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 96
(20-26, 41-47; 57-74)
CAMPOBASSO: Trimboli 11 (3/5, 1/2), Kacerik 4 (0/3 da 3), Parks 26 (6/10, 4/10), Abdi 11 (4/7, 0/1), Milapie 6 (3/5); Quiñonez 3 (1/4, 0/1), Scherf 5 (0/6, 1/4), Togliani 5 (1/1, 1/3), Battisodo. Ne: Del Sole, Bocchetti e Giacchetti. All.: Sabatelli.
BOLOGNA: Pasa 6 (2/3, 0/1), Laksa 19 (2/2, 5/5), Zandalasini 13 (6/7, 0/3), Rupert 19 (6/10, 1/4), Olbis Andrè 8 (3/5); Parker 6 (3/10, 0/2), Del Pero 5 (1/3, 1/1), Orsili 7 (2/2, 1/2), Dojkic 8 (2/4, 1/2), Cinili (0/1), Barberis 5 (1/1, 1/1). All.: Ticchi.
ARBITRI: Almerigogna (Trieste), Marzulli (Pisa) e Frosolini (Grosseto).
NOTE: spettatori presenti stimabili oltre le 1.300 unità. Infortunio (botta allo zigomo sinistro) al 19’10” per Pasa (Bologna), rientrata in avvio di terzo quarto. Fallo tecnico al 30’58” (57-76) per Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 14/17; Bologna 10/13. Rimbalzi: Campobasso 32 (Trimboli 7); Bologna 38 (Rupert 9). Assist: Campobasso 12 (Kacerik 3); Bologna 15 (Pasa, Zandalasini ed Orsili 3). Progressione punteggio: 11-11 (5’), 35-36 (15’), 50-63 (25’), 66-86 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 3 (4-1); Bologna 28 (68-96).
Uno stop di 25 materializzatosi principalmente dopo l’intervallo lungo. La Coppa Italia continua a respingere La Molisana Magnolia Campobasso ai quarti di finale (in A2 con Moncalieri e lo scorso anno in A1 sempre con la Virtus Bologna) con le felsinee che, anche stavolta, confermano il loro attuale momento di grande smalto, seppur, ancora una volta, contro un’avversaria che ha in Parks la propria chiave di volta.
PASSO DOPO PASSO In un’Arena sold-out, Milapie apre lo score di serata con le rossoblù che in avvio paio mantenere la testa avanti. Col passare dei minuti, Bologna che cerca di dar fondo a tutte le proprie rotazioni cercando di provare a dare una spallata alla contesa, arrivando sino al +5 del 15-20. La tripla di Parks e l’entrata di Trimboli consentono di impattare alle rossoblù, che subiscono però i tre colpi ferali in successione delle emiliane che vanno sul 20-26 alla fine del periodo.
EQUILIBRIO ULTERIORE Bologna prova a fuggire in avvio di secondo quarto, tuttavia una Robyn Parks assolutamente on fire non è dello stesso avviso. Sempre la numero 24 dei #fioridacciaio riporta le campobassane, in campo con la speciale divisa in onore della rivoluzione delle donne in Iran, sino al più uno (37-36), poi però è nuovamente Bologna ad uscire forte e a mantenere due possessi di margine all’intervallo lungo (41-47).
PERIODO FATALE Bologna aumenta i giri del proprio motore nel terzo periodo e, grazie ad una serie di triple in successione, riesce a creare quel gap che rischia di costare carissimo alle campobassane. I #fioridacciaio ci provano sino in fondo e con tutte le proprie energie, ma ogni tentativo di alzare la testa è subito tacitato dall’efficacia al tiro delle V-nere, il cui più diciassette al 30’ è già sinonimo di gara indirizzata.
CUORE OLTRE L’OSTACOLO Le campobassane cercano di reagire, ma Bologna, potendo contare su undici rotazioni undici, amplia il margine portandolo anche al +28 pochi secondi prima della conclusione prendendosi così la semifinale con Venezia e rimandando, invece, i #fioridacciaio alla serie playoff con Schio.
A REFERTO CHIUSO Per coach Mimmo Sabatelli l’analisi in sala stampa è quella di chi plaude alle sue, consapevole che «sarebbe stata necessaria una gara perfetta contro di loro. Ci abbiamo provato, mettendo sul parquet tutto quello che avevamo. Bologna è stata più cinica in alcuni momenti chiavi e questo aspetto lo abbiamo pagato, ritrovandoci a pagare un ampio scarto.
MARTEDÌ IN CAMPO Per le magnolie, ora, già martedì si tornerà in campo per gara uno dei quarti playoff al PalaRomare in casa della corazzata Familia Schio, formazione che ha riportata l’Italia cestistica in rosa nel palcoscenico delle Final Four di Eurolega previste quest’anno a Praga.
SERIE B A RIPOSO Per una prima squadra nuovamente in campo martedì, ci sarà una serie B, invece, in campo giovedì a Porto San Giorgio con la certezza di avere già il secondo posto tra le mani con la ratifica dell’ufficialità da parte dell’ufficio gara del mancato match con Senigallia e con l’ottenimento matematico del secondo posto al termine della seconda fase.