LA MOLISANA MAGNOLIA SCRIVE LA STORIA DEL MOVIMENTO: CENTRATE LE FINALI NAZIONALI
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 61
PORTO SAN GIORGIO BASKET 55
(16-12, 32-27; 51-40)
CAMPOBASSO: Del Sole 11, Quiñonez 8, Moffa 2, Baldassarre 14, Amatori 6; Del Bosco 13, Vitali, Trozzola 4, Panichella, Pirillo 3, Oliva. All.: Sabatelli.
PORTO SAN GIORGIO: Induti 6, Ruggeri, Nardoni 7, Montelpare 30, Gianangeli 5; Maistrini, Medoro, Sabbatini 3, Giammarini 4, Morsucci. All.: Ficiarà.
ARBITRI: Morettini (Campobasso) e Valletta (Pescara).
NOTE: all’andata 83-34 Campobasso, punteggio complessivo 144-89 Campobasso, Campobasso alle finali nazionali under 19 di Battipaglia (6-12 giugno). Progressione punteggio: 10-5 (5’), 26-17 (15’), 44-33 (25’), 55-43 (35’).
Una data memorabile che resterà a lungo nei libri di storia del movimento cestistico molisano. Il 16 maggio 2022 è il giorno della prima conquista di una finale nazionale di categoria giovanile per un team molisano tra maschile e femminile al di là di quelle in cui la presenza, alla XX regione, era garantita per rappresentanza territoriale.
A prendersi questo speciale posto nel racconto della palla a spicchi territoriale è La Molisana Magnolia Campobasso che conquista un posto tra le magnifiche sedici che si giocheranno lo scudetto under 19 a Battipaglia dal 6 al 12 giugno.
ONDA SINUSOIDALE Mandando tre elementi in doppia cifra (con Baldassarre top scorer a quota 14) a fronte del trentello di Montelpare sul versante sangiorgese, i #fiorellinidacciaio hanno il controllo della contesa sin dall’avvio, dando vita ad una serie di strappi fedeli testimoni delle qualità del gruppo campobassano. Ogni accelerata, infatti, corrisponde a break in doppia cifra con gli ultimi cinque minuti in cui le rossoblù inseriscono il pilota automatico prima di far scattare la festa per il successo con la testa già alla seconda settimana di giugno, quando è in programma l’appuntamento tricolore.
A REFERTO CHIUSO Motivo, peraltro, di profonda soddisfazione per il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli.
«Per noi è davvero un gran bel risultato – ricorda – ed è l’ottenimento di un obiettivo che ci eravamo posti sin dall’inizio del nostro progetto. Nel corso delle stagioni, abbiamo seminato lavorando sodo sul vivaio ed ora siamo pronti ad andare in Campania con la serenità di giocare al meglio e vivere appieno quest’esperienza, che sarà un ulteriore motivo di stimolo per il club ad investire con forza sul settore giovanile, tra le mission, del resto, alla base della filosofia Magnolia».
L’approdare a Battipaglia – in casa rossoblù – riporta alla mente i piacevoli ricordi del terzo posto alla Coppa Italiana under 20. «Quella era una manifestazione ad inviti in cui avemmo l’onore ed il piacere di essere chiamati, in questa abbiamo ottenuto l’accesso sul parquet. C’è, però, un aspetto comune sia un anno fa che stavolta ci presentiamo largamente ‘sotto età’. Stavolta, saremo con di base un’under 17 con due soli elementi maggiorenni, ossia Amatori e Šrot. Per tutte loro questo è un premio al tanto lavoro fatto: agli allenamenti con la prima squadra di A1, al percorso in serie B e a tutto l’itinerario nel giovanile. Di fronte avremo tante squadre particolarmente attrezzate e tutte ‘in età’, ma noi scenderemo in campo con tanta serenità, godendoci la manifestazione, partita dopo partita».
In effetti, l’intento sarà quello «di vendere cara la pelle, pur affrontando squadre con molta più esperienza di noi nel giovanile, ma cercando di vendere sempre cara la palle per un momento storico per noi e per tutto il nostro movimento regionale, che ci spinga magari in futuro ad avere ancora più soddisfazioni».