LA MOLISANA MAGNOLIA, PRESENTAZIONE IN GRANDE STILE PER LA FORMAZIONE ROSSOBLÙ
L’entusiasmo dei tifosi, le melodie al sax di Francesco Di Pietro, i colori ed il calore di una serata coreograficamente intensa. Ancora una volta – dopo due anni di stop coincidenti con la pandemia da Coronavirus – La Molisana Magnolia Campobasso ha fatto centro con la sua presentazione in quella che è stata una serata in cui anche le autorità politiche (il sindaco del capoluogo di regione Roberto Gravina e l’assessore regionale Quintino Pallante tra gli altri) hanno fatto da cornice alla festa dei #fioridacciaio.
ESEMPIO E CUORE Ad aprire l’evento la parte istituzionale dove, con i ritmi dettati da Michaela Marcaccio, si sono succeduti gli interventi del delegato regionale della Federbasket Giuseppe Amorosa («Magnolia è un riferimento per tutto l’universo cestistico molisano», ha affermato in sintesi) e del responsabile tecnico delle nazionali giovanili maschili, nonché commissario tecnico dell’Italbasket 3×3 Andrea Capobianco pronto a ricordare alle ragazze come «quando si è dato tutto in campo e lo si è fatto con il cuore il punteggio sul tabellone può avere qualsiasi risvolto, ma resta evidente l’applicazione».
CLUB CIRCOLARE La presidente Antonella Palmieri è stata al centro di un omaggio floreale per quello che sarà il premio che riceverà a Cagliari in occasione del Galà di Lega Basket Femminile. «Questa nuova stagione – discetta – vuol essere un nuovo passaggio di rilievo nel nostro percorso».
Ad aprire la via verso la nuova stagione la presentazione della nuova divisa indossata da Stefania Trimboli (la versione rossoblù) e Robyn Parks (la versione jungle) e realizzata, in maniera particolare, dall’azienda Fibre del gruppo Valerio (holding rappresentata da Antonio Valerio) con la griffe dello sponsor tecnico Gems. La gift cart messa in palio dallo sponsor Meca Poce e conquistata da un giovanissimo tifoso ha rappresentato il momento di chiusura di quello che è stato il prologo alla seconda fase di serata.
RIFLETTORI E PENSIERI Il secondo tempo del vernissage rossoblù ha visto la ‘squadra in vista’ (staff tecnico e roster) presentati con gran ritmo dallo speaker Mario Faraone con tanti applausi per ogni protagonista (tra tutte l’ala dell’Ecuador Blanca Quiñonez), i quattordici petali dei #fioridacciaio finiti sotto i riflettori con applausi dei più piccini per la mascotte Spighetto. Al coach Mimmo Sabatelli («Ci attende un avvio molto difficile, ma cercheremo di mettere il massimo in ogni circostanza») e a capitan Stefania Trimboli («Sarà una stagione di alto livello e proveremo anche noi a dire la nostra») il compito di fare sintesi, prima degli applausi sentiti per Quiñonez, omaggiata a livello floreale per il riconoscimento di miglior giovane di A1 che riceverà a Cagliari e con l’attestazione di affetto del direttore generale del club Rossella Ferro pronta a sottolineare «la continua crescita e la sua forza di volontà». Da parte sua, la diretta interessata ha sottolineato quanto l’obiettivo sia «proseguire nel percorso di perfezionamento».
Gli omaggi ai più piccini di Spighetto, la presentazione della squadra occulta (dirigenti e gruppo di lavoro a contatto con l’aspetto tecnico, anche del giovanile), le melodie al sassofono di Francesco Di Pietro (il ‘Freed from desire’ di Gala, ormai inno della tifoseria rossoblù) ed un momento di gioco per i più piccini pronti a provare i tiri liberi sul campo, mentre, all’esterno, un happening conviviale portava tutti a vivere un altro momento forte: il disvelamento della gigantografia all’esterno dell’impianto legata a Blanca Quiñonez ed al suo titolo di miglior giovane del torneo di A1.