LA MOLISANA MAGNOLIA, PER LE JUNIOR EPILOGO DI STAGIONE CON IL MATCH CONTRO TORINO

L’ultimo appuntamento a livello cronologico di una stagione intensa partita oltre nove mesi fa con la possibilità – per il vivaio rossoblù – di un clamoroso triplete, dopo i titoli di categoria under 19 (a Battipaglia) ed under 17 (femminile).

Forte del +13 ottenuto all’andata figlio del 58-45 registrato a referto chiuso, il gruppo junior La Molisana Magnolia Campobasso è pronto a proiettarsi sulla gara di ritorno della finale del concentramento 2 della B in rosa. Nella terza domenica di giugno con palla a due alle ore 18 ed arbitri i brindisini Davide Galluzzo ed Angelo Iaia con la potenzialità di poter chiudere con lo status di essere una delle migliori quattro squadre della cadetteria sotto canestro.

VOLONTÀ ASSOLUTA Dalla loro, i #fiorellinidacciaio vogliono chiudere al meglio il proprio notevole percorso sinora. «Il gruppo ha grande entusiasmo e in settimana – spiega il tecnico Gabriele Diotallevi – abbiamo lavorato sodo su di una serie di aspetti video legati alla tecnica individuale, soprattutto sul versante offensivo, cercando anche di migliorare alcuni dettagli difensivi, quella serie di quattro o cinque distazioni, come il tagliafuori o il concedere alcune situazioni di tiro piazzati, che abbiamo pagato a Torino. Questa sarà una gara da affrontare partendo dallo 0-0 e non pensando di avere tredici punti di vantaggio».

ABBRIVIO DI SOSTANZA Il desiderio, in casa rossoblù, è quello – sulla scia di quanto avvenuto in altre gare sia del percorso di qualificazione che nei playoff nazionale – di avere un avvio di spessore.

Aspetto che, contro una squadra molto fisica, si sostanzierà «nell’alzare la pressione difensiva per poter lavorare in transizione ancor di più. Loro hanno dei corpi importanti sul parquet e questo potrebbe agevolarli in una situazione di gioco controllato, con spazi più ampi, invece, potremmo avere un’inerzia favorevole».

SPUNTI DALL’ANDATA In particolare, ritornando sul match di sabato scorso, Diotallevi riconosce come «il grande lavoro difensivo ci ha aperto la strada e permesso di fare una buona gara, in attacco, invece, dovremo avere maggiore qualità e precisione cercando di avere più ordine in determinate situazioni».

VARIAZIONI TATTICHE Dalla loro, tra l’altro, i #fiorellinidacciaio potrebbero fare i conti con un’avversaria pronta a cambiar pelle e dare vita a difese a zona, come già avvenuto sabato in Piemonte.

«In questa stagione – riconosce il coach – tutte le avversarie hanno cercato di dar vita a delle varianti difensive contro di noi, a maggior ragione in una gara all’insegna dell’andata e ritorno che è un po’ come una partita a scacchi. Vedremo poi sul parquet quale sarà la trama».

BILANCIO FELICE Quest’ultimo match, tra l’altro, rappresenta anche una sorta di bilancio di un percorso intenso portato avanti sinora.

«Vogliamo uscire a testa alta anche da questa competizione per proseguire sull’onda lunga di quanto fatto nelle finali nazionali di categoria. Al di là del risultato di questo match che ci attende, posso dire senza tema di smentita – asserisce Diotallevi – che il bilancio di questa stagione 2023/24 è ampiamente positivo per la crescita complessiva dei nostri prospetti. Certo, ora, dopo una stagione così lunga ed intensa, tra i diversi impegni sia con la prima squadra che con il fronte della cadetteria e dei team under, c’è un po’ di stanchezza sia da un punto di vista fisico che mentale ed emozionale e, in parte, è emersa anche nella settimana di allenamento, ma puntiamo a dare il meglio in questo che sarà il colpo di coda di questo torneo».

MOSCARELLA IN NAZIONALE Dell’intero gruppo disimpegnatosi durante tutta la stagione nel torneo di cadetteria (solo nelle prossime ore il coach definirà le dodici che andranno a referto), con certezza non potranno rispondere all’appello di quest’ultima gara Giorgia Sammartino per problemi fisici, Alessandra Rizzo per motivazioni di carattere personale e la colombiana Marta Moscarella.

Per quest’ultima, nel quintetto ideale delle finali nazionali under 17, l’assenza è legata alla chiamata con la nazionale under 18 del proprio paese che ospiterà, da lunedi e sino a domenica 23 giugno, la Coppa America di categoria.

La sua Colombia, nella prima fase, sarà nel gruppo A con Argentina, Canada e Repubblica Dominicana. Proprio le dominicane saranno le avversarie all’esordio della selezione di casa durante la notte tra lunedì e martedì in Italia con a seguire (sempre con orari notturni per il suolo tricolore) le sfide con Canada ed Argentina. Otto complessivamente le squadre al via suddivise in due gruppi (nel B ci saranno Stati Uniti, Messico, Brasile e Portorico) che poi, in base ai piazzamenti di prima fase, daranno vita agli incroci del percorso ad eliminazione diretta che, dai quarti, porterà da un lato ai primi quattro posti del ranking e dall’altro ad una fase di classificazione dalla quinta all’ottava piazza.

TRIMBOLI AZZURRA Intanto, sempre a livello di nazionali, ulteriore bella notizia per il capitano della prima squadra Stefania Trimboli che risponderà alla chiamata dell’Italbasket 3×3 per prendere parte alla tappa di Orleans in Francia della Women’s Series in programma tra 20 e 21 giugno. La giocatrice triestina è tra le quattro selezionate (le altre sono Consolini, Miccoli e Spreafico) per una kermesse in cui l’Italia sarà inserita nel gruppo D con Polonia e Filippine. Per le azzurre esordio giovedì alle 19.50 contro le polacche per poi sfidare alle 21.35 le asiatiche. Il giorno successivo, poi, spazio alla fase ad eliminazione diretta a partire dai quarti.

(foto Stefano Saliola)