LA MOLISANA MAGNOLIA, PER LE GIOVANI ROSSOBLÙ SUCCESSO AMPIO SUL PARQUET DELL’ARENA
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 80
PORTO SAN GIORGIO BASKET 57
(15-20, 40-36; 55-43)
CAMPOBASSO: Del Sole 16, Trozzola 9, Bocchetti 15, Giacchetti 7, Vitali 6; Baldassarre 12, Moffa 7, Moscarella Contreras 7, Mascia 1, Lallo, Rizzo. All.: Dragonetto.
PORTO SAN GIORGIO: Induti 4, Maistrini 3, Andreacci 17, Lattanzi 6, Nociaro 10; Forò, Nardoni 15, Medori 2. All.: Saccoccia.
ARBITRI: Guarino e Morettini (Campobasso).
NOTE: osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma in Turchia e Siria. Uscita per cinque falli Moscarella Contreras (Campobasso). Progressione punteggio: 12-7 (5’), 25-24 (15’), 44-40 (25’), 71-48 (35’).
Terzo successo consecutivo – miglior striscia della stagione – e girone di ritorno con cinque successi su sei gare disputate. La Molisana Magnolia Campobasso nella sua versione junior fa sentire con forza la sua voce sul girone umbro-marchigiano-molisano della serie B che, alla chiusura della regular season (e in vista della fase ad orologio) consegna ai #fiorellinidacciaio di coach Francesco Dragonetto perlomeno la seconda posizione. In una serata in cui le rossoblù mandano in doppia cifra tre elementi e sporcano il referto con nove delle undici rotazioni (con Quiñonez spettatrice e con sugli spalti anche Giorgia Amatori, attualmente impegnata in A2 con Vicenza) e riescono, dopo l’intervallo lungo, a dare un significativo scossone alla contesa ampliando con forza il divario nell’ultimo periodo.
EQUILIBRIO FITTO Di fronte alle sole otto rotazioni delle sangiorgesi, l’avvio vede le giovani magnolie, che avevano alcune delle giocatrici del roster reduci dall’allenamento mattutino con la prima squadra, non avere forse la giusta tensione con le marchigiane che restano incollate alle proprie avversarie nel primo periodo con Andreacci capace di dare lo strappo in favore delle ospiti.
CAMBIO DI INERZIA Baldassarre e Giacchetti girano l’inerzia a favore delle rossoblù nella prima fase del secondo periodo, poi è Bocchetti a spingere sull’acceleratore con Del Sole e la tripla di Moffa che ispessiscono il bottino sino al più quattro dell’intervallo lungo.
TENTATIVO DI FUGA Al rientro dagli spogliatoi c’è gloria anche per la colombiana Moscarella (debilitata dalla febbre dei giorni precedenti) con le triple di Baldassarre e Del Sole che sparigliano i conti, dando alle campobassane quattro possessi di margine al 30’.
PARATA ALL’ARENA Le triple di Vitali e la velocità di Trozzola ampliano lo scarto con le rossoblù che volano a metà ultimo quarto su quel +23 che si trascineranno sino a referto chiuso.
FINE PARTITA Per il coach delle campobassane Francesco Dragonetto le indicazioni di fine partita sono quelle di una gara «all’insegna della gestione nei primi due quarti. Poi, dopo l’intervallo lungo, siamo stati capaci di uscire appieno, andando oltre il grande lavoro di questi ultimi giorni. Le ragazze sono state molto brave a monetizzare il loro percorso di crescita e a chiudere ai vertici di questo torneo questa fase. Abbiamo ancora del margine e ci proiettiamo in un momento della stagione in cui le squadre che punteranno ai playoff daranno il tutto per tutto. Noi siamo quasi matematicamente negli spareggi promozione ed è questo il segnale di un obiettivo minimo raggiunto. D’ora in avanti tutto quello che otterremo sarà un’ulteriore conquista e l’occasione di far entrare appieno tutti nei meccanismi. Vorrei però dedicare due parole in particolare per Vitali: sta affrontando un periodo particolare, ma ha saputo venire fuori con forza in questo confronto, mettendo in campo un atteggiamento di costante voglia e quello che rappresenta l’atteggiamento giusto per queste gare».
MILAPIE MATTATRICE Il sabato felice dei colori rossoblù ha visto la totem della prima squadra Marie Michelle Milapie trionfare con la nazionale francese al termine della due giorni del torneo internazionale di 3×3 di Landerneau con il primo quartetto transalpino, autore di un percorso netto nella due giorni della kermesse con sei successi in altrettanti confronti di un evento che vedeva al via anche la formazione del Bordeaux, alte due selezioni francesi, due azzurre (guidate dal coach venafrano Andrea Capobianco) e due spagnole.