LA MOLISANA MAGNOLIA, PARTE IL GIRONE DI RITORNO SUL PARQUET DELLA DINAMO SASSARI

Prende il via col nuovo anno il girone di ritorno e per La Molisana Magnolia Campobasso – reduce da cinque successi consecutivi – ci sarà un incrocio di non poco conto come quello in casa della Dinamo Sassari, quintetto – quello isolano – reduce dallo stop di giovedì sera, al PalaSerradimigni, negli ottavi di EuroCup contro il Montpellier al termine di una gara molto equilibrata (66-69).

POST COPPA Dalla loro, le magnolie, in settimana, hanno anche analizzato quello che è stato lo stop interno di domenica scorsa contro Sesto San Giovanni nel secondo turno di Coppa Italia, gara che ha definito l’accesso alle Final Four delle lombarde.

«È stata indubbiamente una partita strana – riconosce il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli – figlia anche di una settimana di avvicinamento in cui abbiamo dovuto fare i conti con gli acciacchi di alcune nostre giocatrici. In difesa siamo riusciti a tenerle ad un punteggio basso, mentre in attacco non abbiamo avuto la nostra solita brillantezza e la fluidità. Abbiamo cercato di valutare le singole situazioni per evitare di ripetere gli errori commessi».

FRONTE OPPOSTO Sull’altro fronte, i #fioridacciaio troveranno un quintetto – quello affidato a coach Antonello Restivo – ottavo al giro di boa con dodici punti (sei exploit ed altrettanti stop, di cui due nel proprio impianto), scottato nel primo turno di Coppa Italia da Brescia, ma capace di arrivare sino agli ottavi di EuroCup, migliorandosi rispetto alle scorse stagioni ed avendo l’opportunità, mercoledì, in caso di un successo di almeno quattro punti, di ingresso tra le migliori otto della kermesse.

«Il doppio impegno senz’altro ha avuto il suo peso sulle competizioni interne – aggiunge Sabatelli – ma i risultati continentali sono davvero di spessore da parte di una squadra offensivamente di sostanza. Intorno ad una leader come Carangelo, hanno inserito un quartetto di straniere particolarmente impattante come quello composto da Raca, Joens, Hollyngshed e Kaczmarczyk. Peraltro, hanno allungato ulteriormente le rotazioni, rispetto alle scorse stagioni, con le presenze di Togliani (tra l’altro ex di giornata, ndr), Toffolo e Crùudo e con certezza faranno di tutto per risalire la china in campionato».

ASPETTI DIFFERENTI All’andata, in occasione dell’Opening Day a Schio, le rossoblù diedero vita ad una performance perfetta imponendosi di 22 (79-57).

«Non è certo una gara comparabile perché era all’inizio di un percorso da parte di entrambe le protagoniste. In quella circostanza non abbiamo sbagliato nulla. Ora ci troviamo non al top della forma con una squadra che in settimana ha dovuto fare i conti anche con qualche acciacco che non ci ha portato ad essere sempre al completo, ma ribadisco dovremo cercare di mettere sul parquet tutte le nostre peculiarità per provare ad ottenere il massimo».

PIANO PARTITA In tal senso, la difesa forte e la transizione saranno ancora una volta le chiavi tattiche del match per le rossoblù.

«Dovremo continuare a lavorar bene – chiosa Sabatelli – avendo fluidità anche in attacco, cercando di lavorare di insieme e trovando le migliori soluzioni, anche a livello fisico in una fase in cui stiamo cercando di riprendere la migliore forma».

DETTAGLI COMPLESSIVI Con palla a due alle ore 20 nel secondo sabato del 2024 il match andrà in onda in esclusiva diretta streaming pay su Lbftv, il network di Lega Basket Femminile. A dirigere le operazioni sarà poi una terna mista emiliano-romagnola formata dai bolognesi Alessandro Tirozzi ed Umberto Tallon e dalla faentina Chiara Bettini.

SETTIMANA MEDIATICA Oltre al lavoro in palestra, per le magnolie è stata una settimana intensa anche dal punto di vista della visibilità. La pivot Kunaiyi e la guardia Kacerik sono state protagoniste nelle registrazioni delle rubriche di Lega Basket Femminile ‘The box’ ed ‘Ask to’. Il coach Mimmo Sabatelli e l’ala Quiñonez, invece, sono state al centro dello speciale di Zona Sport con l’assegnazione del premio all’under 17 come squadra dell’anno per lo scudetto centrato a Pordenone.