VIRTUS CAGLIARI 71
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 84
(30-29, 48-49; 60-58)
CAGLIARI: Lussu 11, Lucchini 6, Turel 25, Demetrio Blecic 13, Bosilj 12; Corda, Pellegrini Bettoli 3, Kozhobashiovska, Podda 1, Salvemme. Ne: Bianconi e Pasolini. All.: Staico.
CAMPOBASSO: Giacchetti 14, Trozzola 8, Del Sole 16, Quiñonez 19, Vitali; Baldassarre 17, Bocchetti B., Moscarella Contreras 10, Moffa G., Mascia, Lallo. Ne: Rizzo. All.: Dragonetto.
ARBITRI: Marianetti (Chieti) e Di Tommaso (Pescara).
NOTE: uscita per cinque falli al 36’07” (67-74) Bosilj (Cagliari). Fallo tecnico al 29’31” (60-58) per la panchina (Campobasso). Progressione punteggio: 16-15 (5’), 37-41 (15’), 54-51 (25’), 65-71 (35’). Massimo vantaggio: Cagliari 7 (60-53); Campobasso 15 (69-84).
Una quattro giorni nel Lazio che resterà a lungo nella memoria e nel cuore in casa La Molisana Magnolia Campobasso. Dopo aver centrato la qualificazione alle finali nazionali under 17 di Pordenone, il gruppo junior capitanato da Alessia Vitali (anche lei non ancora diciottenne) va a conquistare il successo a punteggio pieno anche nel concentramento di serie B a Roma, proiettandosi nell’alveo delle migliori sedici della cadetteria nazionale con l’ingresso nella poule quattro di salto in A2, dove, in semifinale, ci sarà il confronto – andata e ritorno con differenza canestri – contro il Basket Roma, il cui impianto (il PalaRinaldi) è stato proprio il teatro dell’esaltante secondo step di playoff per i #fiorellinidacciaio.
Così, dopo il successo di 28 su Viagrande, arriva un ulteriore exploit, stavolta di tredici, sulla Virtus Cagliari nel match decisivo per il successo di raggruppamento al termine di una gara vinta nella circostanza dall’attacco delle giovani magnolie che mandano cinque elementi in doppia cifra – contro i quattro delle proprie avversarie – con 27 punti che arrivano dalla panchina (a fronte dei soli quattro delle isolane).
GRANDE EQUILIBRIO Il grande equilibrio di forze tra le due contendenti è evidente sin dal primo periodo. Le giovani magnolie partono con un 4-0 ispirato da Blanca Quiñonez. Giacchetti dai liberi ispessice le score – nel frattempo l’ala ecuadoriana delle molisane deve fare i conti già con due falli ed è richiamata in panchina – ma le sarde impattano e mettono anche la testa avanti, tuttavia in transizione Del Sole appoggia a canestro il nuovo vantaggio campobassano (16-17). Si prosegue all’insegna di sorpassi e controsorpassi (tripla di Del Sole per il 19-20) con il gruppo di coach Dragonetto che deve fare i conti anche con una qual certa tensione ai liberi. Le cagliaritane volano sul +5 del 30-25, ma le rossoblù rientrano con Moscarella Contreras e Trozzola sino al 30-29 di fine periodo.
TESTA AVANTI L’infinito gioco di sorpassi e controsorpassi prosegue anche nel secondo periodo. Qui le triple di Trozzola e Del Sole ed il canestro in transizione di Quiñonez esaltano il gruppo campobassano che prende due possessi pieni di vantaggio sul 35-41 e mantiene l’inerzia anche nella prosecuzione del quarto (40-44), salvo subire un break di 8-0 delle isolane, subito restituito da un controbreak di 5-0 sublimato dall’efficacia a cronometro fermo di Baldassarre che vale il più uno (48-49) all’intervallo lungo.
FORTE TENSIONE Il rientro dagli spogliatoi delle giovani magnolie, stavolta, è meno performante. Cagliari mette assieme un 6-0 che dà alle isolane il +5 (54-49). Quiñonez prova a suonare la riscossa (quattro punti in successione), ma le cagliaritane con un ulteriore 6-0 arrivano al massimo vantaggio di serata (60-53). Quella che rischia di essere una fuga, però, viene prontamente bloccata dall’esuberanza di Baldassarre (la più giovane in campo coi suoi 15 anni) che, con una tripla ed un appoggio su assist di Quiñonez riporta le campobassane sino al meno due (60-58) di chiusura periodo, segnale di quello che sarà l’atteggiamento sostanzioso del gruppo nei dieci minuti decisivi per il risultato della contesa.
BREAK LUNGO Del Sole con una tripla in apertura di ultimo quarto centra il controsorpasso ed ora l’inerzia è con forza nelle mani delle campobassane che, con un gioco da tre punti, di Moscarella Contreras ed un canestro di Baldassarre arrivano al più sei (60-66). Quiñonez mette a segno il più sette con un gancetto di grande sostanza (61-68) e porta poi le sue sul più otto (61-69). Cagliari prova a riavvicinarsi ulteriormente, ma Del Sole ricaccia dietro il tentativo (64-71). Una combinazione sudamericana Quiñonez-Moscarella Contreras lancia le campobassane sul più otto (65-73) con Cagliari che finisce per sfaldarsi perché i possessi di distacco diventano tre dopo il libero a segno di Quiñonez (65-74). È sempre l’ala dell’Ecuador a sigillare il vantaggio in doppia cifra per le campobassane (67-77), prologo ad un ulteriore break di 7-0 che porta sino al miglior gap di contesa per i #fiorellinidacciaio (69-84), che anticipa il 71-84 registrato sul tabellone luminoso del PalaRinaldi a referto chiuso.
MOMENTI DI GIOIA Ovviamente orgoglioso al termine il coach delle campobassane Francesco Dragonetto, che, in una quattro giorni tra Pontinia e Roma, ha centrato altri due traguardi prestigiosi in un’annata semplicemente unica per il vivaio campobassano.
«Questo successo – argomenta – è il manifesto del carattere di questo gruppo che, contro un’altra formazione dall’impianto senior, ha dato vita ancora una volta ad una prova straordinaria. E, se spesso abbiamo parlato delle qualità difensive di questo roster, stavolta sono emerse le peculiarità offensive di una squadra che ha dimostrato di poter contare su più riferimenti e leader, mettendo sul parquet un grande atteggiamento e suddividendosi appieno le responsabilità anche a fronte dei problemi di falli in avvio di Quiñonez. Penso ad esempio ai cinque punti della più giovane in campo (Baldassarre, ndr) che ci ha fatto rientrare dopo il loro tentativo di strappo, creando loro più di una difficoltà».
Poi, guardando in prospettiva, aggiunge: «Questa squadra ha ulteriori ed ampi margini di miglioramento. Ora, davanti a noi, avremo la preparazione alle finali nazionali under 17 e alle semifinali playoff per l’A2. Su quest’ultimo fronte, la sfida al Basket Roma sarà contro un’altra squadra giovane e ben allenata. Sarà uno spot per le speranze in rosa del movimento tricolore».
AGENDA SETTING Con certezza, la settimana in arrivo per le giovani magnolie sarà di solo allenamento. Poi, successivamente (l’accordo dovrà essere formalizzato nelle prossime ore), ci si proietterà sui due match di semifinale contro Roma – andata sul parquet delle capitoline – che potrebbero essere collocate in infrasettimanale quale ulteriore avvicinamento in vista dell’appuntamento di Pordenone in programma dal 29 maggio.