LA MOLISANA MAGNOLIA, IMPRESA AL TALIERCIO: LE ROSSOBLÙ IMPATTANO LA SERIE

UMANA REYER VENEZIA 59

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 61

(12-22, 27-35; 40-48)

VENEZIA: Villa 13 (6/11, 0/1), Smalls 3 (1/2, 0/3), Pan 6 (0/2, 2/3), Kuier 13 (5/9, 1/4), Cubaj 6 (1/6, 0/1); Berkani 12 (1/4, 2/6), Fassina 6 (3/5), Santucci (0/1), Nicolodi (0/1, 0/1). Ne: Logoh e Stanković. All.: Mazzon.

CAMPOBASSO: Morrison 5 (1/4), Scalia 10 (2/4, 2/5), Quiñonez 11 (4/7, 1/3), Madera 2 (0/4, 0/4), Kunaiyi 6 (3/5, 0/1); Trimboli 8 (1/3, 1/3), Zięmborska 10 (3/7, 1/2), Kacerik 6 (2/4 da 3), Meldere 3 (1/2 da 3). Ne: Giacchetti e Bocchetti Ben. All.: Sabatelli.

ARBITRI: Attard M. (Firenze), Costa (Livorno) ed Attard L. (Siracusa).

NOTE: fallo antisportivo al 14’26” (17-30) per Morrison (Campobasso). Tiri liberi: Venezia 10/17; Campobasso 9/17. Rimbalzi: Venezia 33 (Smalls e Cubaj 6); Campobasso 45 (Kunaiyi 22). Assist: Venezia 15 (Villa 4); Campobasso 15 (Trimboli 4). Progressione punteggio: 8-10 (5’), 19-30 (15’), 31-40 (25’), 51-58 (35’). Massimo vantaggio: Venezia 1 (6-5); Campobasso 16 (14-30). Serie di semifinale: 1-1.

 

Il Venerdì Santo si conferma ‘serata di imprese’ per La Molisana Magnolia Campobasso. Dopo l’exploit in gara due dei quarti di finale della stagione 2022/23 all’Arena contro Schio, stavolta i #fioridacciaio vanno ad espugnare il ‘Taliercio’, per la seconda volta nell’attuale torneo ed avendo sempre la testa avanti nel match tranne che in una circostanza.

Arriva così – con tre elementi in doppia cifra (Quiñonez, Zięmborska e Scalia) ed una Kunaiyi che cattura ben ventidue (!) rimbalzi – la parità nella serie di semifinale contro le campionesse d’Italia in carica della Reyer Venezia, avendo la possibilità ora di poter giocare entrambe le gare previste dal programma con – ulteriore particolare ‘mistico’ – lo svolgimento nei giorni dei due patroni cittadini: quello campobassano (San Giorgio, il 23) per la gara tre e quello lagunare (San Marco, il 25) per gara quattro.

SULLE NUVOLE In un match intenso sin dalla palla a due è Quiñonez con una tripla ad aprire lo score della contesa. Kunaiyi bissa, ma Venezia rientra e sorpassa (6-5). Madera a cronometro fermo rigira l’inerzia (6-7) e poi Scalia accelera. Morrison amplia il gap (8-12), poi la tripla di Zięmborska fa volare i #fioridacciaio (8-15) ed il buzzer-beater di tabella di Trimboli scava un solco di grande sostanza (8-17), poi Kacerik con una tripla fa scattare ulteriormente il tassametro offensivo con Scalia che sigla l’8-22, che chiudono il periodo con un vantaggio in doppia cifra (12-22).

DOPPIA VELOCITÀ Zięmborska (autrice di una stoppata da applausi nel primo quarto), con un gioco da tre punti, porta le rossoblù sul 12-25. La tripla di Meldere vale il +16 del 12-28 – massimo vantaggio di serata per i #fioridacciaio – che Zięmborska conferma (14-30). Venezia prova a reagire, ma Quiñonez e Morrison consentono alle molisane di avere quattro possessi pieni di margine (21-33). Trimboli, dalla lunetta, mantiene il margine in doppia cifra (24-35). All’intervallo lungo sono poi otto i punti di margine ancora da difendere per le magnolie (27-35).

BOTTA E RISPOSTA Zięmborska annota un nuovo gap in doppia cifra in favore delle campobassane (27-37), Kunaiyi amplia il margine. Morrison sigla il +9 dalla lunetta (31-40), ma un 4-0 delle lagunari riporta le venete sino al 35-40, punteggio che costringe coach Sabatelli a chiamare time-out. Quiñonez trova la soluzione al rebus offensivo delle rossoblù in ben due circostanze. Morrison fa 1/2 dai liberi. Venezia prova a riavvicinarsi, ma la tripla di Kacerik mantiene il differenziale sul +8 per le magnolie al 30’ (40-48).

RESILIENZA E GIOIA Le triple di Trimboli e Scalia fanno volare nuovamente i #fioridacciaio con un margine in doppia cifra (43-54). Ancora l’esterna italostatunitense amplia il margine (43-56). Kunaiyi mette a segno il decimo punto del parziale rossoblù (43-58). Venezia prova a rispondere con un contro parziale di 10-0. Venezia arriva ad un solo possesso (57-60). La tensione si taglia col coltello e Trimboli con un tiro libero sigla il +4 (57-61). Venezia si riavvicina a due soli punti, ma la festa è poi tutta per le rossoblù, che si impongono per 61-59 ed impattano i conti nella serie.

CHIEDIMI SE SONO FELICE Dopo le scene di giubilo ed entusiasmo coi tifosi rossoblù presenti, coach Mimmo Sabatelli cerca di non farsi sopraffare dalla gioia nelle sue sensazioni ex post.

«È stata un’ulteriore prova da applausi di un gruppo fantastico – argomenta – c’è davvero poco da dire. Abbiamo dato vita ad una gara in cui abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Abbiamo commesso anche degli errori ovviamente, ma siamo riusciti a portare a casa il match e posso dire solo che sono orgoglioso di questo gruppo di ragazze».

Poi, sulla coincidenza dei venerdì prepasquali da impresa, prova a rimanere nel mood. «A questo punto chiederemo di giocare sempre in questo giorno. Al di là di tutto, il nostro secondo successo qui è l’ulteriore conferma delle qualità di un gruppo che può mettere in difficoltà chiunque. Determinante per noi è sbagliare poco. Stavolta, rispetto a gara uno, abbiamo avuto meno distrazioni e le palle perse non ci sono costate gli stessi punti (tredici, ndr) patiti in gara uno».

Il successo sulle venete è frutto anche del lavoro di ogni singolo elemento del gruppo. «Tutte in questa squadra possono dare un mattoncino di rilievo. Mi fa molto piacere sottolineare la prova di Aleksandra (Zięmborska, ndr) che, dopo diversi infortuni, ha fatto vedere le sue qualità. Ognuna, al di là dell’essere stata sul parquet o meno, ha dato tanta, tantissima energia».

Circa quella che potrebbe essere un’inerzia favorevole alle rossoblù in virtù delle gare davanti al pubblico amico, Sabatelli stoppa subito qualsiasi facile entusiasmo. «Venezia è e resta la favorita. Noi proveremo a dare il massimo davanti ai nostri tifosi. Avere il loro supporto, senz’altro, ci darà ancora più energia nelle difficoltà della contese ed in eventuali problematiche che potremo incontrare. Di bello, c’è il fatto che si giocheranno da noi entrambe le partite previste dalla serie. Abbiamo bisogno di tutto e di tutti per provarci sino in fondo».

PROSPETTIVA ARENA Ora la serie si sposterà in Molise nello scenario dell’Arena. Mercoledì sera, alle ore 20.30, il match con le lagunari avrà la ribalta anche della diretta televisiva in chiaro su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre, ma anche sul satellite) e raiplay (la piattaforma streaming della concessionaria pubblica).

(foto Mauro Grassi)