LA MOLISANA MAGNOLIA, IL PERCORSO NAZIONALE DELL’UNDER 19 PARTE CON UN SUCCESSO DI VENTI

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 82

GENERAL CONTRACTOR BASKET GIRLS ANCONA 62

(20-12, 43-24; 56-40)

CAMPOBASSO: Trozzola 11, Del Sole 11, Vitali Al. 10, Quiñonez 23, Moscarella Contreras 8; Boraldo 9, Moffa G. R. 6, Bocchetti Ben. 2, Rizzo Al. 2, Mascia. Ne: Giacchetti e Lallo. All.: Diotallevi.

ANCONA: Malintoppi 25, Pellizzari 22, Carloni 6, Manizza 3, Marchionne 6; Clari Am., Giardino, Clari Ang., Sabbatini. Ne: Rondena e Sanna. All.: Recanatini.

ARBITRI: Palazzo M. (Campobasso) e Masci (Chieti).

NOTE: progressione punteggio: 14-9 (5’), 37-17 (15’), 49-35 (25’), 65-51 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 24 (41-17); Ancona 1 (2-3).

 

Parte col piede giusto l’avventura  nella fase nazionale under 19 femminile per La Molisana Magnolia Campobasso. Il torneo, che vedrà l’assegnazione dello scudetto a Battipaglia tra il 25 ed il 29 marzo, vedrà un doppio spareggio per definire sette degli otto posti della kermesse tricolore.

All’Arena, le rossoblù – gruppo impegnato anche nel torneo di serie B con Campania, Puglia, Basilicata e calabria e che, nella circostanza, può contare tra  le proprie rotazioni anche sul prospetto dell’Ecuador Blanca Quiñonez, tra i cardini del team di A1 – riescono ad avere la meglio sull’Ancona, che ritroveranno tra due giorni nelle Marche (mercoledì alle ore 18.30, arbitri il dorico Flocco ed il fabrianese Boldrini) con un margine di venti punti da difendere e l’incrocio – al secondo turno – con la vincente del doppio confronto tra Vigarano e Frascati (all’andata exploit di 23, 74-51, per le prime).

ANDAMENTO IN PROGRESSIONE Nel primo quarto le campobassane provano a dare subito uno strappo prendendo tre possessi di margine al 10’ (20-12), margine che va oltre la doppia cifra all’intervallo lungo, quando il tabellone dell’Arena segna un +19 (43-24). Nel terzo quarto, però, intorno all’ex Fe.Ba. Civitanova Marche Malintoppi (25 i suoi punti al termine che ne faranno la top scorer del match) le doriche – la cui prima squadra è impegnata nel torneo di A2 – reagiscono e si riportano a meno sedici (56-40). Un’ulteriore accelerata dei #fiorellinidacciaio vale il +20 da amministrare tra poco meno di 48 ore.

A REFERTO CHIUSO Da parte sua, però, il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi è pronto a tenere le sue sul pezzo e a far notare qualche aspetto non proprio felice in prospettiva.

«Di fronte ad una squadra non preponderante fisicamente, abbiamo finito col giocare con troppa sufficienza, sbagliando anche diversi canestri da sotto con poco cinismo. Occorre ritrovare la giusta fame, il cinismo e l’intensità per entrare con più concretezza nel novero di questa competizione. Difendendo con più grinta ed attaccando con maggiore efficienza, il divario avrebbe potuto essere differente, ma, purtroppo, è da inizio stagione che scontiamo questa modalità di essere ben presenti contro le big e di finire con l’avere un po’ di sufficienza con gli altri team. Pertanto, non possiamo essere contenti di questa perfomance perché non è stata la miglior versione di noi stessi che potessimo esprimere, ma dobbiamo ripartire con più rabbia in vista dei prossimi impegni».