LA MOLISANA MAGNOLIA, IL 2022 SI APRE CON UN REFERTO GIALLO: ROSSOBLÙ IMPANTANATE
DOMUS MULIERIS TUSCIA ANTS VITERBO 62
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 46
(22-12, 30-21; 39-37)
VITERBO: Bonucci, Scordino 26, Valtcheva D. 2, Venanzi 2, Turchini 2, Grassia 3, Firrito 4, Pasquali 7, Bertollini, Valtcheva J. 16. Ne: Sacco e Tarroni. All.: Scaramuccia.
CAMPOBASSO: Del Sole 6, Trozzola 14, Moffa 2, Panichella, Baldassarre 2, Amatori 9, Šrot 2, Del Bosco 11. Ne: Vitali. All.: Ghilardi.
ARBITRI: Coda e Iurato (Roma).
NOTE: uscita per cinque falli Valtcheva D. (Viterbo).
A quarantadue giorni dall’ultima uscita sul parquet – l’exploit interno con la leader Panthers Roseto dopo due tempi supplementari – La Molisana Magnolia Campobasso di serie B inizia il suo 2022 dopo i tanti rinvii a causa del Covid-19 con uno stop in casa di un volitivo Viterbo. Ad incidere sulla contesa del PalaMalè il primo e l’ultimo periodo in cui le tusciane, intorno ad una volitiva Scordino (fattore dall’arco dei tre punti), riescono a fuggire tarpando le ali al tentativo di rientro dei #fiorellinidacciaio arrivate ad un solo possesso di distacco.
ESTREMI INDIGESTI Di fronte al quintetto viterbese, le giovani magnolie devono fare i conti con i tentativi di strappo del quintetto ospitante che arriva ad avere un margine in doppia cifra al 10’. Al rientro sul parquet le campobassane provano a rientrare arrivando anche a quattro punti di distacco, salvo vedere ampliare il margine all’altezza dell’intervallo lungo (+9 al 20’). Il terzo periodo è quello dell’assalto dei #fiorellinidacciaio, che chiudono l’area a doppia mandata (solo nove punti concessi) e trovano continuità in attacco, arrivando al -2 del 30’ (39-37). Nell’ultimo periodo le molisane riescono a restare in scia in avvio, ma le triple di Scordino (top scorer del match a quota 26 punti) segnano il solco sino al 62-46 registrato a referto chiuso.
DAGLI SPOGLIATOI Così al termine, nella disamina del trainer rossoblù Franco Ghilardi, trovano spazio tutti i plus ed i minus della contesa.
«La nostra gara è stata altalenante – spiega il coach – non siamo stati esemplari e senz’altro dovevamo (e potevamo) far meglio. Abbiamo finito per pagare il fatto di voler risolvere le situazioni a livello individuale e non di sistema. Pagato lo sforzo per rientrare? Non direi a livello fisico, forse più mentale. Ma abbiamo pagato a caro prezzo le conclusioni dall’arco dei tre punti delle nostre avversarie nel momento in cui eravamo ad un solo possesso di distacco. Ci prendiamo il buono di un minutaggio maggiormente distribuito con ampi spazi sul parquet per la 2008 Baldassarre, oltre che per Panichella e Moffa».
FEBBRAIO PIENO Per le magnolie, ora, il prossimo impegno sarà a febbraio per un mese che nell’arco di una ventina di giorni porterà con se ben sei confronti.
«Qualsiasi sarà l’avversaria e l’impegno che ci si prospetterà davanti – chiosa Ghilardi – ci saremo e saremo pronti a dare il massimo».