LA MOLISANA MAGNOLIA, AFFERMAZIONE DI 39 A VIGARANO E PROIEZIONE SULLE FINALI NAZIONALI
GIARA PALLACANESTRO VIGARANO 2008 58
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 97
(10-31, 26-57; 36-78)
VIGARANO: Nattiuni, Negliuli 14, Conte A. 2, Tinturi 6, Onya, Feoli 4, Di Mauro, Gonzalez 8, Torelli 5, Cavalli 4, Armillotta 15. All.: Bagnoli.
CAMPOBASSO: Del Sole 2, Boraldo 4, Giacchetti 6, Moffa G. R. 2, Vitali Al. 5, Trozzola 22, Mascia 1, Rizzo Al. 4, Bocchetti Ben. 6, Moscarella Contreras 33, Costato 4, Quiñonez 8. All.: Diotallevi.
ARBITRI: De Palo e Zanni Fr. (Ferrara).
NOTE: uscita per cinque falli Mascia (Campobasso).
La Molisana Magnolia Campobasso va un passo sostanziale verso le finali nazionali Under 19 femminili di basket in programma dal 25 al 29 marzo (con cerimonia inaugurale il 24) a Battipaglia ed occasione di scudetto di categoria con in lizza i migliori otto team a livello nazionale.
Il gruppo rossoblù – con alla base il team scudettato, lo scorso anno, a Pordenone in Under 17 – si impone di 39 sul parquet di Vigarano Mainarda (dove era arrivato il primo successo nella storia in A1 dl club) in una gara sempre in pieno controllo dei #fiorellinidacciaio.
PERCORSO ACCELERATO Con tutte e dodici le rotazioni capaci di far sentire la propria presenza, sia a referto che sul parquet, lavorando per il bene di squadra e dando il massimo per la cauusa collettiva, sia in attacco che in difesa, le magnolie partono subito forte, concedendo solo dieci punti alle proprie avversarie nel primo quarto e realizzandone ben 31 (di cui quindici la sola colombiana Moscarella). Il margine aumenta nel secondo periodo raggiungendo i trentuno punti all’altezza dell’intervalo lungo (26-57). I #fiorellinidacciaio proseguono nel loro andamento a ritmo costante anche nel terzo periodo arrivando ad avere quattordici possessi pieno di vantaggio sul 36-78 del 30’. L’ultimo quarto è un prolungato garbage time che porta sino al 58-97 finale.
NOTAZIONI TECNICHE Per il coach rossoblù Gabriele Diotallevi, al termine, c’è grande orgoglio nelle considerazioni di quella che è l’analisi ex post.
«Le ragazze – argomenta – sono state davvero brave, avendo un gran bell’atteggiamento ed il giusto piglio, tacitando le iniziative avversarie ogni volta che loro provavano un tentativo di reazione. C’è stata l’opportunità di allargare al completo le rotazioni per quello che è stato tutt’altro tipo di atteggiamento rispetto a quello visto con Ancona, segno che il lavoro fatto in questi giorni, soprattutto a livello di testa, è stato particolarmente efficace con segnali, a livello di atteggiamento, che già erano emersi evidenti sabato, in serie B, a Potenza. Tutte si sono fatte trovare pronte. Moscarella è stata autrice di una prova superlativa, ma ognuna ha avuto una dedizione speciale. Loro, e lo avevo visto anche nei video del primo turno di qualificazione, sono formazione di qualità e competitiva, ma la nostra presenza in campo è stata unica e ci ha concesso di fare un ulteriore step di crescita. Ora, anche in considerazione dell’impegno interno con Venezia per il fronte di A1 e dell’ultima della fase ad orologio sul versante della serie B, vedremo come incastrare il percorso settimanale a partire dal match di ritorno».
MERCOLEDÌ ALL’ARENA Tra meno di 48 ore – mercoledì sera 13 marzo alle ore 18.30 – all’Arena ci sarà spazio per il match di ritorno con i #fiorellinidacciaio che ospiteranno il team estense con lo sguardo che sarà proiettato, con forza, sulle finali nazionali (la terza nell’arco delle ultime due stagioni per il club del capoluogo di regione).