COPPA ITALIA, PER LA MAGNOLIA L’AVVENTURA FINISCE ALL’ALTEZZA DEI QUARTI
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 63
AKRONOS MONCALIERI 69
(13-14, 31-34; 50-52)
CAMPOBASSO: Porcu 20 (6/8, 1/3), Di Gregorio 10 (2/3, 2/3), Ciavarella 7 (2/4, 1/4), Želnytė (0/4, 0/1), Bove 3 (1/5, 0/2); Marangoni 22 (5/10, 0/1), Reani 1 (0/1), Falbo. Ne: Sammartino, Landolfi, Mancinelli e Mandolesi. All.: Sabatelli.
MONCALIERI: Domizi 6 (2/3, 0/1), Landi 4 (0/4, 1/3), Conte 19 (1/1, 3/10), Grigoleit 16 (3/7, 2/3), Cordola 3 (0/5, 1/3); Katshitshi 10 (3/10), Berrad 3 (0/2, 0/2), Hernandez Pepe 4 (2/2, 0/2), Bosco 4 (2/2), Giangrasso, Diotti, Poletti. All.: Terzolo.
ARBITRI: Roca e Tommasi.
NOTE: presenti in tribuna il presidente della Federbasket Petrucci, il vicepresidente vicario Laguardia ed il coach dell’Italbasket maschile under 20 Andrea Capobianco. Infortunio al 33’14” (torsione al ginocchio sinistro) per Cordola (Moncalieri), non più rientrata. Espulsa per doppio antisportivo Porcu (Campobasso). Uscite per cinque falli Bove e Di Gregorio (Campobasso); Berrad e Grigoleit (Moncalieri). Tiri liberi: Campobasso 19/24; Moncalieri 20/31. Rimbalzi: Campobasso 24 (Želnytė 8); Moncalieri 36 (Katshitshi 6). Assist: Campobasso 11 (Porcu e Reani 3); Moncalieri 11 (Landi 3). Progressione punteggio: 7-3 (5’), 19-23 (15’), 40-44 (25’), 54-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 6 (9-3), Moncalieri 11 (20-31).
Termina alla prima uscita l’avventura in Coppa Italia per La Molisana Magnolia Campobasso. Di fronte alla matricola Moncalieri, i #fioridacciaio tentano di gettare il cuore oltre l’ostacolo con Porcu e Marangoni che provano a fare la voce grossa, ma non riescono ad avere l’inerzia dalla loro, subendo, tra l’altro, sul finale un parziale di 10-0 quand’erano tornati sul 54 pari, fallendo anche un paio di azioni per mettere la testa avanti.
SOLITO AVVIO Così come fosse un mantra, le rossoblù partono con il solito piglio e vanno anche 7-3 con un attacco che pare girare per il verso giusto. Ma, ancora una volta, qualcosa si inceppa. Moncalieri inizia a fare la vice grossa a rimbalzo (saranno dodici in più quelli concessi, di cui ben undici d’attacco!) e per le campobassane c’è da sgomitare per restare in scia, anche se alla chiusura del quarto le piemontesi sono avanti di una sola lunghezza (13-14).
MARANGONI BARRICADERA Moncalieri prova a dare uno strappo nel secondo periodo, ma c’è Sofia Marangoni a tenere in scia le rossoblù. L’esterna veronese fa pentole e coperchi guadagnandosi, con disarmante tranquillità, diversi giri in lunetta, capitalizzati, tra l’altro, come gli ingenti dividendi di un titolo azionario assicurativo. Così il 31-34 con cui si va all’intervallo lungo ha il sapore di un racconto con un finale ancora in sospeso.
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PORCU SLALOMISTA Se nei primi due quarti erano state le esterne a sobbarcarsi il massimo lavoro offensivo tra le sabaude, al rientro dagli spogliatoi sono le lunghe a colpire con continuità disarmante. Moncalieri prova a dare più di uno strappo, ma Porcu è on fire e, con i suoi slalom degni della maestria della Kostelić, riesce a mantenere le rossoblù in linea di galleggiamento.
AMARO EPILOGO Le campobassane, anzi, riescono anche ad impattare a 54, dimostrando di poter avere la forza per mettere la testa avanti. Ma qui si smarriscono, subiscono un break di 10-0 che dà la forza a Moncalieri di chiudere la contesa con la sconsolata immagine di Porcu, espulsa per doppio antisportivo, che riguadagna gli spogliatoi con l’amarezza di chi avrebbe voluto regalare ad un pubblico nutritissimo ben altro finale.
TABULA RASA Per le rossoblù, al quarto referto giallo nelle ultime sei uscite ufficiali, la necessità ora di resettare tutto per presentarsi, nel miglior modo possibile, sabato 30 al ritorno in campo per il campionato con quella che è stata la veste di inizio stagione. Quella, cioè, dei tredici exploit consecutivi.