LA MOLISANA MAGNOLIA, UNA MACEDONE NEL ROSTER: A CAMPOBASSO LA TORRE MATEA NIKOLIKJ
Un altro prospetto e, soprattutto, un’altra prospettiva – nella circostanza balcanica – nel melting pot del roster rossoblù. Il pacchetto lunghe in casa La Molisana Magnolia Campobasso accoglie una macedone come Matea Nikolikj, diciottenne (è entrata nella maggiore età poco più di un mese fa) di professione ala-pivot.
Cresciuta nel florido vivaio della Stella Azzurra Roma (e per questo italiana di formazione), la neo magnolia è alta 195 centimetri ed è parte integrante della nazionale del suo paese – la Macedonia del Nord – sia a livello giovanile che con la formazione senior (con quest’ultima ha anche affrontato l’Italia nelle qualificazioni agli Europei 2019).
Nell’ultima stagione, il fresco innesto tra i #fioridacciaio ha avuto modo di testarsi in Spagna nella Liga Endesa con la formazione dell’Ensino Lugo, disimpegnandosi tra prima squadra ed under 18. A selezionarla, tra l’altro, un monumento del basket italiano come Catarina Pollini, una garanzia in termini di lunghe.
OPERAZIONE MATURITÀ La priorità è però il presente e, seppur da ultimo innesto in ordine cronologico per le disposizioni legate al contenimento della pandemia da Covid-19, Nikolikj guarda all’esperienza in Molise (arriverà in Italia nelle prossime ore) con grande interesse. «Sono contenta – spiega – di poter far parte dell’universo Magnolia, perché ritengo che quella di Campobasso sarà un’esperienza in grado di farmi maturare sia come giocatrice che come persona ed è per questo che ho accolto con grande entusiasmo la chiamata del club rossoblù».
SUL PERIMETRO Particolarmente efficace sotto canestro, la lunga macedone ha anche una spiccata dimensione perimetrale. «Dentro o fuori rappresentano aspetti del gioco ugualmente importanti, anche se, personalmente, preferisco le soluzioni lontano da canestro».
SKOPJE MON AMOUR Il cuore di Nikolikj, però, sobbalza letteralmente quando al centro dell’attenzione c’è la nazionale del suo paese.
«L’emozione che si prova nel rappresentare la propria terra non si può spiegare. Quando vesto la casacca della Macedonia del Nord sento un’ulteriore responsabilità e così cerco di dare tutta me stessa in ogni angolo del parquet».
INNO ALLA GENTE I pensieri della lunga balcanica si proiettano, poi, sui tifosi dei #fioridacciaio. «Sapere che Campobasso ha un pubblico caloroso e presente è una gran bella soddisfazione, soprattutto perché generalmente è più difficile far affezionare le persone al basket femminile. E, da giocatrice, non posso che guardare con curiosità e, al tempo stesso, entusiasmo una simile prospettiva».
SMART PLAYING Così, in prospettiva 2020/21, Nikolikj è pronta ad esprimere compiutamente i suoi desideri. «Da giocatrice – ammette – proverò a guadagnare minutaggio con il passare delle settimane. Personalmente, da giovane cercherò di maturare e di relazionarmi al meglio con le mie compagne di squadra, giocatrici esperte e di spessore. Da loro cercherò di imparare il più possibile e proverò a carpirne segreti e movimenti».
SANCHEZ LIVE Intanto domani sera (mercoledì 9 settembre) dalle 19 l’ala-pivot argentina delle rossoblù Carolina Sanchez sarà ospite della diretta Instagram curata da Mary Sbrissa per Lega Basket Femminile sull’account ufficiale Lbf. Nel corso del viaggio verso la stagione di A1 2020/21 i riflettori saranno puntati sul team campobassano e sull’esperta giocatrice sudamericana al centro della puntata del format #1VS1, l’intervista con possibilità di domande e curiosità anche da parte degli utenti collegati durante la live.