LA MOLISANA MAGNOLIA, PROSPETTI IN VISTA: ANCHE ALESSANDRA FALBO PROMOSSA IN A1
Nella carrellata di giovanissime promesse che accompagneranno il gruppo senior dei #fioridacciaio non poteva mancare il talento per eccellenza della pallacanestro in rosa molisana. Determinata a mettersi alle spalle un 2019/20 segnato dal problema fisico occorsole nel torneo estivo di Giulianova, la sedicenne ala termolese Alessandra Falbo è pronta a proseguire il suo percorso di crescita nel novero del gruppo La Molisana Magnolia Basket Campobasso.
LOCKDOWN RIABILITATIVO In effetti – al di là della sospensione di tutti i tornei complice la pandemia da Covid-19 – l’ultima annata sportiva per la giocatrice bassomolisana è stata di fatto una ‘stagione sabbatica’.
«L’infortunio patito in Abruzzo – ricorda – mi ha tenuta lontana dal campo e, durante il periodo del lockdown, ero nel pieno della mia riabilitazione, che ho potuto proseguire a casa cercando di portare avanti un percorso di carattere fisico (con tanto di crioterapia naturale, domenica, presso le cascate del Carpino, ndr)».
EMOZIONE UNICA Tuttavia, ora come ora, attenzione e pensieri sono tutti proiettati sull’avvio del lavoro con il team di A1, ideale prosecuzione – per Falbo – di quell’onda lunga di sensazioni vissute, due stagioni or sono, nel quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, in occasione delle sfide con Battipaglia e Napoli, affrontate con grande spigliatezza e quasi ‘senza pensieri’.
«Vivo questa situazione con grandissima emozione – confessa la giocatrice termolese – e sono curiosa di capire come mi muoverò in quest’ambito. Sarà speciale ritrovarsi e rapportarsi sia con le compagne che già conosco che con le nuove, ed in particolare le giocatrici straniere. Le osserverò con grande attenzione e cercherò di carpire qualche segreto che possa essermi utile per migliorare».
OBIETTIVO DEFINITO Del resto, la parola d’ordine per Falbo, in vista della nuova stagione, è ben definita.
«Punto al riscatto – arringa – rispetto ad un’annata in cui non ho potuto giocare quasi per niente. Si dice che gli infortuni aiutino a crescere ed il mio auspicio è che questo contrattempo mi abbia fatto maturare e mi consenta di rientrare sul parquet ancora più determinata».
MAGLIA AZZURRA Anche perché, per chi ha fatto parte del gruppo dell’Italbasket della propria classe d’età (quella delle 2004), la maglia azzurra è più di una semplice meta all’orizzonte.
«Senz’altro sarebbe una gran soddisfazione riassaporare l’atmosfera della nazionale. Però, in questo momento, voglio puntare ad un percorso fatto di piccoli passi. In primis, poter ritornare sul parquet con la squadra. E, nello specifico, dare il mio contributo al gruppo under e, se ce ne sarà l’opportunità, anche con le senior».