MAGNOLIA, IL QUADRANGOLARE ‘CAMPOBASSO PER LO SPORT’ NEL RADAR DEL TEAM ROSSOBLÙ
Doppio appuntamento amichevole per La Molisana Magnolia Campobasso, pronta a proiettarsi sulla terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, la rassegna curata dalla Ennebici con, tra i partner, la municipalità di Jelsi. Tra venerdì e sabato, la kermesse vedrà confrontarsi sul parquet del PalaVazzieri il Battipaglia di A1 e le altre due formazioni di A2 dell’Alpo Villafranca (con nel roster le ex Laura Reani e Marina Dzinic) e dell’Athena Roma. Saranno proprio le capitoline le avversarie delle rossoblù in semifinale (palla a due alle ore 18.30), mentre alle 21 si fronteggeranno Battipaglia ed Alpo Villafranca. Al sabato, invece, finalina per il terzo posto alle 18 e finalissima per il successo, invece, alle 20.
UN OCCHIO SUI COMPETITOR Il Battipaglia, unica formazione di A1 al via, ha nell’ala brindisina Marzia Tagliamento e nelle due statunitensi, la play-guardia Michaela Houser e la pivot Toni Jarosz, i propri punti di riferimento nel novero di un organico che ha un paio di elementi visti all’opera a Campobasso nelle ultime Final Eight di Coppa Itala come Alice Nori e Virginia Galbiati. L’Alpo Villafranca, oltre alle due ex Reani e Dzinic, può contare anche nel roster sulle qualità di un elemento come Elisa Policari. A completare il quadro l’avversaria in semifinale delle magnolie, quell’Athena Roma inserita nello stesso girone Sud delle campobassane (la gara è in calendario all’ottavo turno, con andata proprio in Molise il 18 novembre). Tra le capitoline sicura assente la playmaker argentina Debora Gonzalez in Sudamerica con la propria nazionale per prendere parte alla rassegna continentale in programma dal 22 settembre in Portorico. La regista è tra le big di un gruppo che può contare anche sulla croata Masic, su Hernandez Pepe e sull’ex Palermo Cutrupi.
CASA MAGNOLIA Dalla loro, le magnolie affronteranno la due giorni del capoluogo di regione senza l’esterna statunitense Camille Giardina e la pivot partenopea Lucia Di Costanzo. Dopo gli esami clinici e la valutazione dello staff medico, se per il centro campano, però, il rientro effettivo nel gruppo è questione di giorni (dovrebbe riprendere a lavorare appieno con le compagne già la prossima settimana), per la guardia a stelle e strisce occorrerà invece attendere qualche giorno in più per ritrovare la piena operatività.
A STRETTO GIRO Circa il confronto con l’Athena Roma, il pensiero del coach delle magnolie Mimmo Sabatelli è molto chiaro. «Si tratta di un incrocio importante perché di fronte avremo un team che ha allestito un roster di vaglia, aspetto che ci consentirà di effettuare un’ulteriore valutazione più concreta sullo stato dell’arte soprattutto da un punto vista tecnico, considerando quelle piccole amnesie emerse a Viterbo, dopo i buoni riscontri della prima partita contro l’under 18 maschile della Cestistica Campobasso».
ONORE ED ORGOGLIO «Per noi – prosegue il tecnico rossoblù – è un onore ed un orgoglio disputare questo torneo che vede sempre al via team della massima serie nazionale e che, di edizione in edizione, cresce sempre più».
VALUTAZIONI TECNICHE Nello specifico, alla base della due giorni che andrà a precedere l’ultima uscita precampionato del team (il quadrangolare di Crema con avversarie le formazioni del girone Nord dell’A2) ci sarà l’intento «di avere ulteriori dati d’analisi su quello che è il percorso portato avanti sinora con il risultato che rappresenterà l’ultimo aspetto di verifica, intento credo comune anche alle altre partecipanti, anche se, ovviamente, giocando davanti al nostro pubblico, ci terremo a farci valere».
ENTUSIASMO PALPABILE Del resto, e l’appuntamento di presentazione di martedì sera l’ha dimostrato appieno, l’entusiasmo e la fibrillazione che si respirano in città attorno alla Magnolia sono già evidenti a più di due settimane dal via ufficiale al campionato.
«Un dato evidente – chiosa Sabatelli – per l’interesse e la curiosità che accompagnano il nostro avvicinamento alla prima uscita ufficiale. C’è tanto, tantissimo affetto intorno a questo gruppo e questo non può far altro che essere motivo di enorme piacere per noi».