LA MOLISANA MAGNOLIA, PER LE JUNIOR LA COPPA OPEN SI CHIUDE ALLA SECONDA FASE
FERRARO GROUP VIRTUS ARIANO IRPINO 88
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 43
(19-12, 39-29; 67-36)
ARIANO IRPINO: Moretti 16, Conte 6, Nwachukwu 15, Fedorenko 4, Albanese 10, Zanchiello A. 5, Delboni Da Silva 24, Firrito 8. Ne: Zanchiello M. All.: Bellizzi.
CAMPOBASSO: Felicita V., Verlingieri, Padulo 2, Costato, Di Quinzio 2, Bocchetti Ben. 15, Tateo 2, Del Colle, Moscarella Contreras 17, Fatica G., Cerè 5. Ne: Santillo. All.: Diotallevi.
ARBITRI: Tirri e Della Sala (Avellino).
Nessun accesso alla Final Four di Coppa Open così come nella passata stagione per La Molisana Magnolia Campobasso. Alla pari di quanto avvenuto un anno fa, è la Virtus Ariano Irpino a sbarrare la strada ai #fiorellinidacciaio che lottano nei primi due quarti contro le irpine, ma al rientro dagli spogliatoi finiscono per farsi letteralmente soppiantare dalle proprie avversarie.
STRAPPO FATALE Benedetta Bocchetti e Marta Moscarella siglano in tandem i primi venti punti delle rossoblù, poi è anche Cerè a provare a dare manforte con il +10 delle irpine all’altezza dell’intervallo lungo che rappresenta spiraglio per proiettarsi nei successivi venti minuti con determinazione. Così non è però perché, con un parziale di 28-7 le arianesi spaccano la contesa e rendono l’ultimo periodo un prolungato garbage time.
SINTESI EX POST Da parte sua, a referto chiuso, il coach rossoblù Gabriele Diotallevi non nasconde il proprio disappunto per una serie di situazioni principalmente di carattere temperamentale.
«Senz’altro è un ulteriore momento di esperienza – spiega – ma si è trattato di una brutta contesa. In particolare, sono rammaricato dall’atteggiamento del secondo tempo. L’approccio deve essere diverso da parte di tutte. Occorrono animo, determinazione e voglia di fare. Non si chiede la luna, ma non si può giocare col terrore addosso, rifugiandosi nella giovane età individuale. Occorre dare tutto anche e soprattutto a livello motivazionale, puntando a fare anche quanto viene richiesto nei time-out, con indicazioni poi disattese sul parquet. Ora ci proiettiamo su di un’altra settimana di lavoro e di attesa crescita in prospettiva. Ma bisognerà avere la certezza che occorrerà dar vita ad una decisa inversione, soprattutto nella determinazione nello scendere in campo perché questo è uno sport dove anche la voglia rappresenta un fattore non marginale».
SERIE B AL VIA Dalla loro, le ‘giovani magnolie’, nel prossimo weekend, vedranno iniziare il torneo di serie B con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria con – per l’esordio nel girone B di prima fase – la trasferta di domenica alle ore 18 sul parquet delle pugliesi del Fasano.
(foto Luigi Farina)