LA MOLISANA MAGNOLIA, ALTRI PARTICOLARI SU CUI LAVORARE DOPO IL TEST CON BATTIPAGLIA
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 66
O.ME.P.S. SILOTRAILERS PB63 BATTIPAGLIA 70
(20-17, 34-38; 44-48)
CAMPOBASSO: Giacchetti 7, Zięmborska 10, Kacerik 5, Moscarella Contreras 5, Cerè 2, Bocchetti, Scalia 24, Madera 13, Grande. Ne: Morrison e Meldere. All.: Sabatelli.
BATTIPAGLIA: Potolicchio 7, Seka 11, Cupido 8, Benson 16, Drake 10, Prete 9, Nardoni 1, Pavic 8. Ne: Cavallo, Panteva, Baldassarre e Pansini. All.: Serventi.
ARBITRI: Galieri (Termoli) e Colagiovanni (Campobasso).
Senza Trimboli (in Cina con l’Italbasket 3×3 arrivata terza nell’atto finale delle Women’s Series ad Hangzhou), Kunaiyi e Quiñonez e con Morrison e Meldere a referto solo per onor di firma, La Molisana Magnolia Campobasso – nel suo unico test interno all’Arena di questo precampionato – deve fare i conti con la grande resilienza di una Battipaglia che mette grande determinazione sul parquet e, mandando quattro elementi in doppia cifra, porta a casa la contesa in una serata in cui, tra i #fioridacciaio, si registrano i 24 punti (con sei triple) di Scalia, i 13 di Madera ed i dieci di Zięmborska.
PARZIALE INDIGESTO L’avvio – con due junior, ossia Giacchetti e Grande, in quintetto assieme a Madera, Scalia e Zięmborska – vede i #fioridacciaio avere l’inerzia dalla loro (9-6). Le magnolie fuggono sul 16-11, ma al termine del periodo il margine di vantaggio è di sole tre lunghezze (20-17). Un parziale di 2-13 in circa quattro minuti di avvio di secondo quarto per le ospiti (22-30) costringe le rossoblù alla rincorsa, dopo un time-out con più di una puntualizzazione di coach Mimmo Sabatelli. L’11-3 delle rossoblù fa impattare i conti, ma il finale di frazione regala un margine di quattro (34-38) alle ospiti all’intervallo lungo. Le magnolie provano a riavvicinarsi durante il terzo quarto arrivando ad un solo possesso di distacco (39-42), ma al 30’ il margine delle battipagliesi è comunque di quattro punti (44-48). Nel quarto periodo le ospiti arrivano a prendere due possessi pieni di vantaggio (54-60) con Scalia che – con le sue triple (sei per 22 punti complessivi che ne fanno la top scorer del match) – prova a riavvicinare le rossoblù, sotto comunque di cinque (61-66) a novantasei secondi dall’ultima sirena. Sotto i colpi sempre dell’italoamericana arriva un ulteriore punto eroso, ma il finale, comunque, racconta di un risultato che sorride alle ospiti per 70-66.
LA SINTESI DEL COACH A fine gara, per coach Mimmo Sabatelli, nel complesso «si è trattato di un test molto positivo. Abbiamo affrontato una squadra che ritroveremo anche in campionato e ci siamo trovati a fare i conti con delle assenze. Era importante mettere qualcosa in più nelle gambe. C’è stato qualche progresso rispetto alla prima amichevole nella consapevolezza, però, che c’è ancora molto su cui lavorare. Altro obiettivo era dare del minutaggio un po’ a tutte e, in particolare, le junior stanno lavorando sodo in questa fase».
HAPPENING ROSSOBLÙ Per le magnolie, la prossima settimana, porterà con sé due scrimmage al ‘Taliercio’ di Venezia, tra venerdì e sabato, in casa dell’Umana Reyer Venezia, quintetto che ha cucito sul petto lo scudetto dell’ultimo campionato.
Ad aprire il percorso, però, martedì pomeriggio una seduta aperta anche ai fedelissimi rossoblù con momento di sostegno finale, occasione benaugurale in vista della nuova stagione.
ESPERIENZA FRIULANA Così come avvenuto per le under 16 targate come Chiquitas, anche il quartetto under 14 alle finali nazionali giovanili di 3×3 a Lignano Sabbiadoro è ritornato dal Friuli senza exploit in quattro match ma con un’esperienza indubbiamente fondante per i prospetti rossoblù griffati all’insegna dell’appellativo di ‘due di picche’.