LA MOLISANA MAGNOLIA NELL’URBE: C’È IL SECONDO TEST CONTRO LA OXYGEN ROMA
Il secondo episodio del sequel di scrimmage aperto martedì dall’exploit di 11 (69-58) all’Arena sulle capitoline. La Molisana Magnolia Campobasso chiude il suo mese di febbraio andando a far visita, nell’ultima domenica del secondo mese dell’anno, all’Oxygen Basket Group a Roma con una collocazione della contesa al primo pomeriggio (le ore 15.30), ulteriore tappa di avvicinamento al rientro sul parquet nel massimo torneo cestistico in rosa – la Techfind A1 – col rientro programmato, tra le mura amiche, il 3 marzo contro la Geas Sesto San Giovanni.
WORK IN PROGRESS Una sfida – quella capitolina – che proseguirà il percorso complessivo del gruppo dei #fioridacciaio.
«Abbiamo dato vita ad un lavoro di rilievo da un punto di vista fisico – riferisce il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli, soffermandosi sul tema dell’ultima settimana di sedute – cercando, al tempo stesso, di porre la dovuta attenzione su alcuni aspetti tecnico-tattici. Abbiamo dovuto fare i conti con qualche acciacco fisico, motivo per cui potremmo presentarci con qualche rotazione in meno».
OBIETTIVI INTERMEDI Nello specifico, il target nella circostanza sarà quello di «tenere alta la concentrazione, come emerso con forza in questi ultimi giorni. Le ragazze stanno lavorando sodo e tanto con la volontà di farsi trovare pronte al rientro ufficiale sul parquet del 3 marzo», aggiunge il trainer.
ULTIMO QUARTO Del resto, tra il 3 marzo sino al 20 aprile, peraltro senza soluzione di continuità, le campobassane vivranno un metaforico ultimo quarto della loro regular season.
«In questa fase – riconosce il trainer – dovremo difendere l’ottimo percorso portato avanti sinora. Troveremo di fronte delle antagoniste che faranno di tutto per metterci in difficoltà: chi per puntare alla miglior posizione possibile in chiave playoff, chi, invece, sarà chiamato alla lotta per la salvezza. Come nostra abitudine, però, ci proietteremo su di una gara alla volta, consapevoli che la prima tappa (quella interna con Sesto San Giovanni) sarà già uno scontro diretto. Dentro avremo tante motivazioni, in particolare riscattare quel match che ha aperto il 2024 e che ci ha privato della Final Four di Coppa Italia».
VIVAIO IN VISTA Non solo prima squadra, però, per il club rossoblù che ha tre propri elementi nel camp azzurro in Abruzzo con coach Giovanni Lucchesi e le promesse di Abruzzo, Marche, Umbria e Basilicata.
«Come società crediamo tanto nel vivaio – chiosa Sabatelli – e siamo estremamente felici di queste tre chiamate. Per loro ci sarà l’occasione per confrontarsi con ragazze di altre regioni con lo stimolo a lavorare sempre meglio. Con le nuove regole la situazione sarà un po’ mutata, ma, da parte nostra, ci sarà sempre un’attenzione forte e la volontà di cercare di far evolvere al meglio quella che sarà la struttura della nostra base giovanile».