LA MOLISANA MAGNOLIA, LA VIRTUS BOLOGNA ALL’ORIZZONTE: È UN INCROCIO INTRICATISSIMO
Il ritorno sul parquet dopo la sosta figlia della prima finestra di qualificazione per gli Europei femminili di basket. La Molisana Magnolia Campobasso anticipa il confronto della tredicesima giornata (da calendario in previsione sabato 23 dicembre) e lo fa ospitando – nel terzo giovedì di novembre – la corazzata Virtus Bologna seconda della classe che, sinora, su sei gare affrontate è uscita sconfitta in una sola circostanza: la trasferta a San Martino di Lupari.
INVERSIONE DI TENDENZA Provare a superare le V-nere nello scenario amico dell’Arena rappresenterebbe una primizia per i #fioridacciaio che, tra campionato e Coppa Italia, non hanno mai avuto la possibilità di centrare un referto rosa con le felsinee nella conformazione virtussina in Molise (un solo exploit è arrivato invece in esterna al PalaDozza, conosciuto anche come il ‘Madison di piazza Azzarita’, nella stagione 2021/22, uno interno, ma con l’allora Progresso, rimonta all’A2 con il buzzer-beater di Reani nel torneo di A2 dell’annata 2018/19).
Tra l’altro, questa contesa aprirà una serie di due incroci – il successivo sarà domenica al Taliercio in casa della Reyer Venezia – particolarmente intricati per le rossoblù.
«Senz’altro – riconosce alla vigilia il coach delle magnolie Mimmo Sabatelli – questa, al pari della successiva in Veneto, è una gara di quelle molto intricate perché sia Bologna che Venezia sono due autentiche corazzata, ma ora tutti i nostri pensieri sono sulle emiliane contro cui sarà necessaria una partita perfetta per provare a centrare il risultato. Noi, però, faremo di tutto per riuscirci. La pausa per le nazionali non ci ha consentito di fare il nostro solito lavoro, però la determinazione non ci manca».
GRUPPO AL COMPLETO Di fatto, solo martedì il gruppo si è ritrovato per un allenamento al completo col rientro anche dei tre elementi – Martina Kacerik, Miroslava Mištinová e Zala Šrot – impegnati con le rispettive nazionali nella finestra di qualificazione agli Europei.
«Non poteva essere diversamente considerando il calendario e, certo, così non è facile avvicinarsi alla contesa secondo i nostri canoni, ma le ragazze sono determinate ed hanno lavorato bene, consapevoli che occorrerà dare il massimo».
DEDICA SPECIALE Imbattute sinora all’Arena, le rossoblù faranno di tutto per mantenere questo dato, anche per tributare questo loro sforzo ad un primo tifoso speciale come Vincenzo Ferro, l’imprenditore padre del direttore generale del club Rossella Ferro venuto a mancare nelle scorse ore. In tal senso, la squadra giocherà con un segno di lutto sulla canotta e, prima della contesa, verrà anche osservato un minuto di raccoglimento.
«Sarebbe davvero bello – riconosce Sabatelli – poter centrare il successo per dedicarlo a chi ci ha sempre seguito con affetto e passione».
SQUADRA SOLIDA Finalista scudetto nella passata stagione, la Virtus Bologna ha mantenuto l’impianto base della scorsa stagione confermando lo zoccolo duro della squadra a partire dalla giocatrice italiana più in vista, l’ala Cecilia Zandalasini, passando per la francese Iliana Rupert (tra le big europee) e ancora l’esterna croata Ivana Dojkic, le play Francesca Pasa ed Alessandra Orsili, l’esterna Beatrice Del Pero, l’ala Maria Beatrice Barberis e la lunga Olbis Andrè (alle prese con qualche problema fisico che le ha fatto saltare anche la finestra di qualificazioni europee con l’Italbasket). A loro – nel corso dell’ultimo mercato – si sono aggiunte l’esterna, azzurra nel 3×3, ex Ragusa Chiara Consolini e le statunitensi Haley Peters e Lauren Cox, entrambe con esperienze di rilievo sia in Europa (rispettivamente Francia e Spagna con numeri interessanti anche in Eurolega) che nella Wnba.
Il tutto affidato ad un coach del calibro del francese Pierre Vincent, al ritorno in Italia dopo la sua esperienza di rilievo a Schio (due scudetti, altrettanti exploit in Coppa Italia e quattro trionfi in Supercoppa).
«Parliamo di una corazzata a tutti gli effetti – riconosce Sabatelli – che, partendo dalla finale scudetto della scorsa stagione, punta a migliorarsi e a cercare di fare ancora meglio (anche in Eurolega, nel novero del gruppo B di prima fase, le bolognesi sono terze dopo le prime cinque giornate con tre successi e due stop, ndr)».
«Lotteranno sino alla fine per ogni traguardo – prosegue – forti di un organico che non presenta punti deboli per quella che sarà una gara complicata in cui nulla potrà essere lasciato al caso».
DIFESA MON AMOUR A maggior ragione, ancora una volta l’ispirazione – nel piano partita delle magnolie – dovrà arrivare dal lavoro difensivo.
«Come sempre la difesa dovrà aprirci la strada: è la nostra arma ed è l’unico modo che abbiamo per provare i loro tanti punti di riferimento. Dovremo giocare come sappiamo non permettendo loro di portare avanti quello che potrà essere il loro stile di contesa».
PUBBLICO AMICO In tal senso, un appello – da parte del coach rossoblù – va anche al tifo delle magnolie per far sì che, come sempre, possa dare un’ulteriore spinta alla squadra.
«Il nostro pubblico è fondamentale in tutte le nostre partite interne, ma ancor più in un match come questo in cui saranno tante le difficoltà ed in cui dovremo essere bravi a restare attaccati alla contesa sino alla sirena finale».
DETTAGLI A LATERE In una gara che sarà trasmessa in esclusiva diretta streaming su Lbftv – la piattaforma pay della Lega Basket Femminile – la sfida con la Virtus Bologna – con palla a due alle ore 20.30 di giovedì 16 novembre – sarà diretta da una terna mista composta dal triestino Enrico Bartoli, dal capitolino Alex D’Amato e dalla bolzanina Alexa Castellaneta.