LA MOLISANA MAGNOLIA, LE JUNIOR DELLA SERIE B ALL’ESAME FE.BA CIVITANOVA MARCHE
La terza tappa di un trittico particolarmente intricato che ha riservato il successo interno con Terni ed una buona prova, cui è mancato solo il conforto del referto rosa, a Perugia. Per La Molisana Magnolia Campobasso impegnata nel torneo di serie B con Umbria e Marche l’ultimo sabato del mese di ottobre (poi tra propria sosta nel novero del girone di andata e settimana di break del torneo, le rossoblù rivedranno il parquet solo il 19 novembre per la trasferta di Orvieto) presenta un incrocio ad alto coefficiente di difficoltà come quello contro la Fe.Ba Civitanova Marche, sfida che riporta alla mente le tre stagioni in A2 della prima squadra dei #fioridacciaio, categoria da cui le momò sono retrocesse nella scorsa stagione, ma che puntano a recuperare prontamente.
ASTICELLA ALZATA «Senz’altro – spiega alla vigilia il tecnico delle giovani magnolie Francesco Dragonetto – la sfida alle civitanovesi fa alzare l’asticella. Con certezza possiamo dire di esserci confrontati sinora con le formazioni più performanti del raggruppamento. Al pari di Terni e Perugia, anche Civitanova Marche, affidata ad un tecnico dal passato illustre anche quale giocatrice come l’argentina Iris Ferazzoli, ha un gruppo di assoluto rilievo che, soprattutto sotto canestro, può contare sulla fisicità della polacca Jakorska e sulle qualità di Secka, giocatrice di passaporto svedese. Hanno tecnica e sostanza e sarà quindi per il mio team un’ulteriore possibilità di crescita (ed esperienza) poiché l’obiettivo è quello di dare spazio e minutaggio per tutte».
ROSTER COMPLETO Dalla sua, infatti, l’allenatore delle rossoblù avrà a disposizione tutto l’organico che già aveva ruotato in occasione della gara d’esordio. Probabilmente non al top, ma pronta a stringere i denti l’esterna sanseverese Emanuela Trozzola, ago della bilancia offensivo per il team dei #fiorellinidacciaio.
DIFFERENTI INSIDIE Aspetto non marginale perché, oltre alle proprie lunghe, le momò possono fare affidamento anche su una lunga batteria di esterne comprendente l’azzurra under 16 Malintoppi e ancora Binci e lo storico capitano Trobbiani.
«Giocatrici – aggiunge il trainer campobassano, ex di giornata – che ho avuto modo di allenare e di cui conosco appieno le qualità, che son certo un elemento di tempra come Ferazzoli, il cui carattere e la cui determinazione erano già ben evidenti nelle sue stagioni da giocatrice sul parquet, saprà far uscire al meglio, tanto più per il fatto che, con il club, ha dato vita ad un progetto pluriennale, segnale di un lavoro corposo da fare ed improntato ad un percorso di risalita».
LE EMOZIONI DI EMMA Emozioni forti le vivrà anche l’ulteriore ex di giornata: l’esterna rossoblù Emma Giacchetti. «Per lei, che ha vissuto la sua formazione cestistica proprio con la Fe.Ba, immagino saranno ancora più intense, considerando che Donatella Melappioni ed Elvio Perini (rispettivamente l’una attuale assistant coach della prima squadra e nume tutelare del vivaio, l’altro patron del club, ndr) sono persone che hanno contribuito con forza a far sì che potesse raggiungere simili traguardi, un po’ come dei ‘secondi genitori’. Come per lei, anche per me, ci saranno emozioni forti in un simile incrocio. Son certo entrambi vivremo in maniera intensa e speciale questo confronto».
FILOSOFIA IMMUTATA Laddove, al di là della componente emozionale, non muterà, invece, di una virgola la componente tecnico-tattica.
«Pressione, corsa e difesa sono le nostre arme e la possibilità, rispetto alle sole otto rotazioni di Perugia, di poter far girare qualche altro elemento mi darà l’opportunità di mantenere alti ritmo ed intensità. Sarà determinante giocare di squadra e non affidarsi a soluzioni individualistiche, che a Perugia ci sono costate caro al pari della diminuita efficienza realizzativa nell’ultimo periodo. Lo sviluppo collettivo del gioco è essenziale perché consente di prendere buoni tiri ed aumenta l’efficacia di quelle che sono le soluzioni scelte nel novero del piano partita elaborato per questa circostanza, ma in generale per tutti i confronti».
FISCHIETTI ABRUZZESI A coordinare le operazioni – con palla a due fissata per le ore 18 di sabato 29 ottobre – è stato designato un tandem di arbitri provenienti dall’Abruzzo: primo il frentano Stefano Lucchi, secondo il rosetano Giovanni Di Lello.
UNDER 15 IN SERBO Per il vivaio campobassano, peraltro, in previsione c’è anche un ulteriore impegno di rilievo, legato, nello specifico, alla formazione under 15.
Lunedì pomeriggio, dalle 18.30, i giovanissimi prospetti del vivaio rossoblù saranno impegnati sul parquet del PalaPedemontana di Venafro per una sfida contro le cestiste serbe del BC Girl di Belgrado nel novero dell’ultima tappa del progetto europeo ‘Basket for Women’, finanziato coi fondi comunitari dell’Erasmus+ Sport, che vede coinvolte anche la Pink Venafro (società capofila) e le slovene dello Športno Društvo Šentvid di Lubiana in una serie di attività programmate presso il centro della provincia di Isernia da sabato sino a martedì primo novembre.