LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO, POLVERI BAGNATE IN ATTACCO ED EMPOLI COGLIE L’OCCASIONE
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 51
USE GRUPPO SCOTTI ROSA EMPOLI 68
(17-23, 30-39; 42-52)
CAMPOBASSO: Bonasia 7 (2/7, 0/1), Gorini 3 (0/2, 1/5), Wojta 17 (5/9, 1/4), Ostarello 11 (2/5, 1/2), Tikvić 13 (6/15, 0/1); Marangoni (0/1, 0/3), Bove (0/1 da 3), Quiñonez (0/3), Sanchez (0/1 da 3). Ne: Amatori, Egwoh e Falbo. All.: Sabatelli.
EMPOLI: Baldelli 3 (0/3, 1/5), Smalls 24 (4/8, 3/6), Ravelli 11 (1/5, 3/6), Premasunac 14 (7/13, 0/2), Mathias 7 (2/5); Narviciute (0/4), Chagas 9 (0/6, 3/5), Ruffini (0/1 da 3), Manetti. Ne: Lucchesini. All.: Cioni.
ARBITRI: Pazzaglia (Pesaro Urbino), Catani (Pescara) e Bartoli (Pesaro Urbino).
NOTE: presenti in tribuna il presidente (Petrucci) ed il vicepresidente vicario (Laguardia) della Federazione italiana pallacanestro. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gianfranco ‘Dado’ Lombardi. Fallo antisportivo a Baldelli (Empoli). Tiri liberi: Campobasso 9/13; Empoli 10/12. Rimbalzi: Campobasso 43 (Tikvić 13); Empoli 48 (Premasunac 11). Assist: Campobasso 14 (Bonasia 4); Empoli 18 (Chagas 5). Progressione punteggio: 8-17 (5’), 21-34 (15’), 37-45 (25’), 48-61 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 1 (8-7); Empoli 17 (51-68).
Empoli si conferma ‘bestia nera’ per La Molisana Magnolia Campobasso imponendosi anche nello scenario dell’Arena (nobilitato dalla presenza dei vertici della Federbasket nazionale nelle persone del presidente Petrucci e del vicepresidente vicario Laguardia) di fronte al team rossoblù che paga una serata non felice al tiro (meno del 30% dal campo col 19% da tre) contro un team – quello toscano – abile a non scomporsi quando i #fioridacciaio provavano a riavvicinarsi.
EQUILIBRIO SPEZZATO Dopo un avvio all’insegna di sorpassi e controsorpassi con Wojta (tripla) ed Ostarello (dalla linea dei liberi) che mettono a segno i due vantaggi dei #fioridacciaio sul 5-4 prima e sull’8-7 poi, le rossoblù subiscono un primo controparziale di 12-0 con cui le toscane riescono a prendere un margine in doppia cifra in proprio favore. La tripla di Ostarello e le realizzazioni di Tikvić rimettono in scia le magnolie (17-19), che però sul finale di periodo non trovano più la via del canestro e si ritrovano con due possessi da recuperare al 10’ (17-23).
DISTANZA INALTERATA Le triple di Chagas e Ravelli aumentano il distacco inserendosi all’interno di un parziale di 13-0 con cui le toscane arrivano sul +15 (17-32). Intorno a Wojta le magnolie provano a risalire la china portandosi sino al -9, margine con cui si arriva all’intervallo lungo.
COPIONE DIFFERENTE A differenza del recente passato, il rientro dagli spogliatoi non sorride alle rossoblù, che, pur partendo con la tripla di Gorini (unico squillo di una serata dalle polveri bagnate per l’esterna capitolina), subiscono l’impatto delle lunghe toscane, abili a mantenere il margine di sicurezza in favore delle empolesi. Anche perché, pur avvicinandosi a meno cinque (canestro di Tikvić, la totem croata autrice di una doppia doppia all’insegna di tredici punti ed altrettanti rimbalzi), le campobassane vengono ricacciate dietro da un altro parziale di 8-0 che conduce diretto sino al -10 del 30’ (42-52).
SFORZO IMPRODUTTIVO Alle magnolie non resta che provare, in tutti i modi, a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma le percentuali offensive continuano ad essere problematiche ed Empoli riesce a mantenere un margine in doppia cifra sino all’ultima sirena quando arriva al gap più alto registrato in proprio favore (51-68).
PAROLA AL COACH Così, durante la conferenza stampa di fine partita, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli va diretto al punto.
«È stata decisamente una brutta partita – discetta – a livello offensivo, inutile negarlo. Ci siamo un po’ innervositi perché, probabilmente, all’inizio i tiri presi, peraltro quasi tutti aperti, non sono entrati. Questo ci ha portato a provare a cercare una via all’insegna delle soluzioni individuali non giocando più insieme. Loro hanno approfittato di questo nostro momento di relativa serenità ed hanno preso un break. Dal canto nostro, invece, non abbiamo poi finito col rispettare quanto avevamo preparato e così è arrivata una sconfitta dopo una condotta di gara non al top».
SUBITO SUL PARQUET Per le campobassane, però, c’è già la possibilità di poter riscattare questo passo falso. Mercoledì, per il recupero della sesta giornata, le magnolie saranno ospiti della Dinamo Sassari sul parquet del PalaSerradimigni.