MAGNOLIA, WEEKEND SENZA GARE MA COI RIFLETTORI SEMPRE PUNTATI ADDOSSO

Nessun appuntamento agonistico, complice il rinvio richiesto ed accordato (ancora da definire la data effettiva di svolgimento del match) al Civitanova Marche alle prese con la gestione del recupero fisico del proprio roster dopo l’incidente stradale che ha coinvolto otto elementi del roster ed il tecnico delle momò al rientro dalla trasferta sul parquet della Cestistica Spezzina. Ma – per La Molisana Magnolia Campobasso – i riflettori continuano a rimanere accesi, sia dal punto di vista tecnico che sul fronte promozionale.

SCRIMMAGE DI GENERE La settimana di lavoro delle rossoblù ha ricalcato i normali canoni della fase campionato e avrà quale corollario un match. Appuntamento non ufficiale, ma senz’altro test importante perché sarà contro una formazione maschile di Promozione. Per i #fioridacciaio la verifica del lavoro svolto porterà all’incrocio contro uno dei team della famiglia della palla a spicchi campobassana (Cestistica oppure Ennebici), appuntamento in agenda tra sabato e domenica con l’opportunità, per il gruppo rossoblù, di poter assistere dal vivo alla sfilata dei Misteri prevista domenica pomeriggio in via eccezionale rispetto alla tradizionale data del Corpus Domini per celebrare i 300 anni dalla nascita di Paolo Saverio Di Zinno, l’ideatore degli ingegni.

SPORT ED ALIMENTAZIONE L’intero roster rossoblù e lo staff tecnico, tra l’altro, sono stati ospiti in mattinata del comprensivo ‘Petrone’ a Campobasso per il momento conclusivo dei progetti Easy Basket e Baskeat, gli appuntamenti di promozione che vedono la Cestistica Minibasket protagonista nei diversi istituti del capoluogo di regione (nei giorni scorsi una serie di eventi è stata ospitata alla ‘Colozza’) per fare opera di reclutamento. A coordinare i progetti Mario Greco assieme alla biologa nutrizionista Giorgia D’Angelo.

Nello specifico, l’easy basket rientra in un filone più ampio proposto dal settore minibasket della Fip, di cui lo stesso Greco è referente in regione. La disciplina rappresenta una maniera più inclusiva di vivere la pallacanestro, in virtù di regole semplificate e di un approccio dal carattere più ampio.

Targato La Molisana, il progetto baskeat (sincresi di pallacanestro e cibo) rappresenta, invece, un momento in grado di mettere assieme sport ed educazione alimentare all’insegna del concetto di piatto unico con all’interno tutte le corrette componenti della catena nutrizionale: carboidrati, proteine, grassi e vegetali.

Nell’incontro finale c’è stato spazio per le testimonianze di staff tecnico e roster e per un confronto all’insegna di domande a tutto tondo con gli allievi dell’istituto del capoluogo di regione.

DI RIFFA O DI RAFFA Per due elementi del roster (la play Rachele Porcu e l’ala Laura Reani) e per il team manager Domenico Martella, tra l’altro, c’è stata anche una parentesi sportiva particolare. I tre rappresentanti rossoblù, infatti, sono stati ospiti della Federbocce al centro tecnico federale di Campobasso per uno stage con la nazionale azzurra di raffa, provando qualche accosto al pallino sulle corsie dell’impianto del capoluogo di regione, sede nel weekend di un doppio appuntamento internazionale (a squadre ed individuale) nel programma degli eventi denominato ‘Il diavolo dei misteri gioca a bocce’.

Per il tandem di cestiste dei #fioridacciaio un’esperienza singolare che ha lasciato, in entrambe, un ricordo intenso e piacevole allo stesso tempo.