MAGNOLIA, VIGILIA DI PASQUA TOSCANA: ROSSOBLÙ A SAN GIOVANNI VALDARNO

Un vero e proprio antipasto in prospettiva playoff sia per la qualità dell’antagonista che per il fatto di rappresentare il primo di tre impegni nell’arco di otto giorni secondo il tipico ritmo della post season. Per La Molisana Magnolia Campobasso l’avvio di quello che sarà il rush finale di regular season nel girone Sud di serie A2 sarà in Toscana sul parquet del San Giovanni Valdarno, formazione capace – nel girone di ritorno – di dare ulteriore talento al proprio già sostanzioso roster, mettendo in fila nove referti rosa consecutivi prima di incappare in due battute d’arresto in successione, costate tra l’altro il posto in panchina al tecnico William Orlando che, nell’ambito di una soluzione interna, è stato sostituito dal suo vice Andrea Franchini con l’altro assistente Francesco Palmieri promosso a secondo.

COEFFICIENTE ELEVATO Dettagli che rendono ancor più di rilievo l’incrocio che andrà a chiudere il ventottesimo turno di campionato nella serata (palla a due alle ore 21) della vigilia di Pasqua.

«Senz’altro ci attende una sfida importante – spiega alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – perché di fronte avremo una formazione di indubbio talento come testimoniato dalle giocatrici che compongono il roster».

Un gruppo – quello toscano – che ha ben quattro tenori, ossia le esterne argentine Gonzalez e Rosset (la prima playmaker naturalizzata italiana, la seconda guardia), l’ala Giulia Gombac e la pivot Lucia Di Costanzo, tra l’altro ex di giornata. Un mix esplosivo che fa della formazione aretina il miglior attacco del raggruppamento, dato reso ancor più evidente dai 106 punti rifilati in un solo match (score da primato per un team femminile) al Savona.

«Gli innesti ed i risultati ottenuti nella seconda parte del torneo – aggiunge Sabatelli – hanno dato ulteriore vigore a questo gruppo ed ora lo scossone legato al cambio di guida tecnica farà emergere, inoltre, un’ulteriore volontà di riscatto ed una forte determinazione da parte del gruppo, il che renderà ancora più delicata una gara di per sé già complicata. Ulteriore motivo, per noi, per tenere gli occhi bene aperti anche per preparaci al meglio ad un ritmo che sarà quello che dovremo poi affrontare in chiave playoff. Poter tornare dalla Toscana coi due punti, tra l’altro, avvicinerebbe ulteriormente il nostro intento di chiudere la regular season in prima posizione, sempre nella consapevolezza che, così com’è avvenuto sinora, nessuno ci regalerà nulla ed anzi tutti saranno pronti a dare il massimo del potenziale contro di noi».

BAROMETRO SERENO A confortare il trainer delle campobassane, però, c’è una settimana di avvicinamento particolarmente positiva.

«Il gruppo sta bene – conferma – ed abbiamo dato vita ad un’ottima fase di preparazione della contesa. Questo mi fa felice e mi rende sereno anche perché ho visto un gruppo entusiasta e determinato, consapevole di una crescita costante all’insegna di un ben preciso percorso di miglioramento, che ci ha portato a mettere da parte il periodo problematico e a tuffarci con grande compattezza su questa fase della stagione».

RICORDI DICEMBRINI Del resto, a tenere ulteriormente concentrate le magnolie c’è lo stesso precedente dell’andata, gara vinta dopo un tempo supplementare con le rossoblù avanti anche di undici, ma poi raggiunte e superate dalle toscane.

«Ci crearono più di una difficoltà – ricorda coach Sabatelli – e rischiammo di buttare via il match anche perché, ad un certo punto, abbiamo finito per adeguarci al loro gioco. Ora, se possibile, hanno anche aumentato il loro potenziale offensivo, aspetto che potrà assumere un valore particolarmente rilevante».

PAROLA ALLA DIFESA Ed è proprio a fronte di quest’ultimo particolare che – nel piano partita elaborato dallo staff tecnico rossoblù – la difesa assumerà, una volta in più, un aspetto prioritario.

Del resto, la sfida del PalaGalli sarà anche incrocio di filosofie cestistiche mettendo di fronte, cifre alla mano restando nel solo girone di ritorno, il miglior attacco (quello delle padrone di casa) e la miglior difesa (quella delle rossoblù molisane, seconde nel dato complessivo legato a tutto il campionato).

«La nostra difesa – sintetizza il coach delle magnolie – è la chiave di volta del nostro gioco perché ci consente di trarre energia per l’attacco. Proprio per questo sarà fondamentale limitare le loro bocche da fuoco, consapevoli del fatto che, in attacco, stiamo crescendo in fiducia e questo ci sta consentendo, ultimamente, di trovare sempre soluzioni efficaci con tiri aperti».