MAGNOLIA SUL PARQUET DELL’ELITE ROMA PER ALLUNGARE LA STRISCIA DI SUCCESSI

Portare a quattro il numero di successi consecutivi ed ampliare la propria striscia d’inizio stagione in prospettiva di quello che, a tutti gli effetti, potrà essere un vero e proprio ‘ciclo terribile’ in grado di determinare le potenzialità future dei #fioridiacciaio.

La trasferta capitolina sul parquet dell’Elite Roma assume più di un motivo d’interesse per La Molisana Magnolia Campobasso. La truppa rossoblù è intenzionata a proseguire sulla scia di quanto fatto in quest’avvio di campionato, forte anche di un’intensa settimana di lavoro in cui uno dei punti dialettici dirimenti del lavoro di preparazione di coach Mimmo Sabatelli è stato quello di puntare a mettere da parte il precedente di precampionato.

CONVERGENZE PARALLELE «L’intento – spiega alla vigilia lo stesso trainer rossoblù – è quello di allungare il più possibile la nostra striscia, nella consapevolezza che dovremo impegnarci a fondo per conquistare un altro referto rosa. Il loro è un campo molto difficile, come testimoniato dal successo ottenuto dal team capitolino nel precedente match interno contro il San Giovanni Valdarno».

In particolare, secondo Sabatelli, particolarmente fuorviante potrebbe essere il 73-45 che le campobassane hanno imposto alle capitoline a Vazzieri, lo scorso 18 settembre, in occasione del precampionato.

«Prima di tutto perché si trattava di una gara di preparazione con diverse assenze sia da una parte che dall’altra e con Masic, un vero e proprio fattore nella loro filosofia di gioco, presente di fatto unicamente per onore di firma».

GRUPPO… A MILLE Idee ben chiare, peraltro, a tutto il gruppo rossoblù. Le campobassane, infatti, hanno lavorato sodo ed intensamente in settimana, affrontando ogni allenamento col massimo della concentrazione.

«Non dobbiamo minimamente abbassare la guardia – precisa Sabatelli – ed è questo un dettaglio su cui abbiamo insistito in più di una circostanza in questi giorni, aspetto peraltro ben compreso dal gruppo».

L’AVVERSARIA AI RAGGI X A dare ulteriore manforte alle parole del coach delle magnolie l’opera di scouting effettuata sulla prossima antagonista delle campobassane, formazione guidata in panchina da Massimo Prosperi, nome ben conosciuto agli appassionati di basket del capoluogo di regione per la sua esperienza con la formazione maschile cittadina nella prima epopea della palla a spicchi in città.

«L’Elite Roma è formazione scorbutica – riconosce il trainer dei #fioridacciaio – con un primo quintetto che ha individualità di categoria. Oltre a Masic, infatti, anche Grattarola e Di Stazio rappresentano delle opzioni importanti nel loro gioco. Ma, più in generale, è un po’ tutto il gruppo in grado di creare grattacapi a chiunque, come testimoniato peraltro dal successo sul San Giovanni Valdarno».

CAPISALDI TATTICI Così, per avere la meglio sulla propria avversaria, il piano d’azione sul versante rossoblù passa, necessariamente, su alcune costanti nelle statistiche sinora messe in mostra dal quintetto rossoblù.

«A livello difensivo – approfondisce Sabatelli – dovremo tenerli sotto i 55 punti, così come ci è sempre riuscito sinora, puntando invece a crescere ulteriormente in fase offensiva con qualche segnale importante già nel confronto con Forlì, ma con margini di crescita ancora ampi e su cui si può lavorare con l’applicazione e la predisposizione di ulteriori correttivi in allenamento».

FEDELISSIMI A SEGUITO Nell’attuale momento felice dei #fioridacciaio, inoltre, una componente fondamentale è rappresentata dall’affetto e dal sostegno del pubblico di fede rossoblù.

Che, oltre a riempire in ogni ordine di posto le gradinate del PalaVazzieri, nella circostanza si trasferirà con voce e coreografie anche nell’Urbe.

A seguito della squadra a Roma, infatti, ci sarà un torpedone di una cinquantina di sostenitori che raggiungerà la sede di gioco a bordo di un autobus frutto della sinergia tra la società ed i supporter delle magnolie.

«Non possiamo che esserne felici – chiosa Sabatelli – perché intorno a questa squadra c’è un affetto sempre crescente con tanti appassionati che, oltre a riempire le tribune del PalaVazzieri, sono pronti a farci sentire il loro affetto anche lontano da Campobasso, situazione che ci dà ancora più responsabilità, sia verso la nostra città che verso i nostri supporter».