MAGNOLIA, I TEST FISICI HANNO APERTO LA STAGIONE DEL GRUPPO ROSSOBLÙ

Le ‘senatrici’ Elisa Mancinelli e Sofia Marangoni. E, con loro, la totem Carolina Sanchez. Si è aperta con questi volti la nuova stagione della Magnolia Campobasso nella prima mattinata di una preparazione che ha visto, come da tradizione, i #fioridacciaio affrontare il momento delle misurazioni e dei parametri fisici con il preparatore atletico Colagiovanni che ha avuto modo di prendere il primo contatto con il gruppo per impostare quello che sarà il lavoro da portare avanti durante il corso della stagione.

SEQUENZA A TERNA Dopo di loro, a raggiungere il parquet del PalaVazzieri è stato il trio formato da Roberta Di Gregorio, Emilia Bove e Lucia Di Costanzo con ulteriore terna arrivata nell’impianto di via Svevo a completare la sequenza.
Per tutte, dopo il lavoro una piccola sequenza di tiro al PalaVazzieri per entrare in quello che sarà il clima che le vedrà d’ora in avanti dar vita a doppie sedute pressoché quotidiane sino a sabato 28 settembre, giorno d’esordio in campionato in occasione del match interno che vedrà le rossoblù opposte al San Giovanni Valdarno.

PAROLA DI PREPARATORE A corollario della mattinata, il preparatore Gianni Colagiovanni (supportato nella circostanza dal fisioterapista Alessandro Ciampitti) ha stilato un primo bilancio sullo status fisico complessivo del gruppo.
«Abbiamo dato vita ad un gran bel lavoro – argomenta – e c’è grande disponibilità al confronto nell’intero roster. Ho visto un entusiasmo notevole in tutte le ragazze con tanta voglia di ripartire e provare ad arrivare sino in fondo».
Nello specifico, la prima mattinata è stata dedicata alle misure antropometriche ed ai test di valutazione funzionali a carattere posturale.
«Nel complesso i riscontri sono positivi anche perché le ragazze hanno fatto quelli che erano i compiti loro assegnati durante queste vacanze. Per ciascuna stiamo individuando un piano specifico di preparazione sia nell’ambito del ruolo che del caso personale per cercare di fare prevenzione ed ottenere il massimo a livello di rendimento».